Molti
studiosi affermano che la maggior parte dei nuraghi siano stati
costruiti tenendo conto dei fattori astronomici . Infatti in molti
edifici, che lo permettono, è possibile togliere la pietra apicale
della “tholos” (falsa cupola) e, nel giorno del solstizio d’estate,
quando il sole è allo zenit penetra dentro la cupola andando ad
illuminare la nicchia centrale della stanza interna.
Il fascio di luce crea nella nicchia un bagliore che se
all’interno si posiziona una persona con un vestito colorato, il
colore viene riflesso in tutta la sala. Un fenomeno più o meno
simile si verifica anche durante il solstizio d’inverno.
All’alba del 21
dicembre, al sorgere
del sole, un fascio di luce penetra dall’ingresso illuminando la
nicchia posta in fondo alla sala. Ad Aidomaggiore, questo
straordinario fenomeno si verifica nel nuraghe Sa Jua, dove il
fascio di luce filtra attraverso la finestrella posta
sull’architrave dell’ingresso.
Intorno alle ore 8.00, dello scorso 21 dicembre, il raggio di sole
ha iniziato a lambire il lato sinistro della nicchia ed in pochi
minuti ha illuminato il fondo.
Il fenomeno si potrebbe osservare meglio se venisse asportato lo
strato di sedìme lasciato nel corso degli anni
da animali e persone, che ormai ha raggiunto la quota di oltre un
metro dal piano di calpestio.
Lo spettacolo è garantito lo stesso: la sala viene illuminata quasi
a giorno. Immaginiamoci nel periodo in cui i nuraghi venivano
abitati e lo sciamano si sedeva dentro la nicchia, trasfigurato
dalla luce, dando ai
convenuti alla
cerimonia l’impressione che il dio sole venisse a visitare il
tempio.
Un altro particolare, sempre legato al nuraghe Sa Jua, è che nel
solstizio d’estate (21 giugno), esso non ha ombra. Infatti, quando
il sole è allo zenit, la particolare inclinazione costruttiva del
monumento permette che esso sia illuminato interamente. Queste
particolarità non parrebbero casuali, ma frutto di una attenta
osservazione astronomica che l’uomo ha verificato fin dagli albori
della civiltà, tanto da condizionare la costruzione dei monumenti
megalitici di cui è ricchissima la nostra terra.
le foto sono state fatte da Mario Atzori il 21/12/2005 |