Si può affermare,
che a Aidomaggiore su cunzertu è
sempre esistito. Su cuntzertu è formato da quattro
cantori che prendono il nome dal ruolo che hanno nel coro: sa
oghe (la voce), sa mesu oghe (contralto), su
contra (baritono) e su bassu (il basso). I
canti religiosi e i canti a sa sarda eseguiti da su
cuntzertu, hanno conservato nel tempo i valori originali e
non sono stati contaminati da alcuna forma di
"modernità". Nel passato oltre ai canti religiosi, su
cuntzertu, eseguiva anche tanti brani a sa sarda che
animavano sos sotzios, i canti in su zilleri e i
balli in sa pratza (piazza Balli). Di questi l'unico
esempio rimasto, che spesso viene eseguito in alcune
manifestazioni culturali, è s'istudiantina; ma
non sono
stati dimenticati gli altri che un gruppo di giovani sta
riproponendo come ad esempio il canto del ballo de sa
cointrotza del
quale è possibile ascoltare un
ghiottissimo assaggio eseguito da Mariano Putzulu e il suo
gruppo dei giovani, in occasione del carnevale di qualche anno
fa, e registrata "al
volo" da Mario Atzori. Attualmente su cuntzertu canta quasi
esclusivamente in alcune funzioni religiose e, come già detto,
in qualche manifestazione culturale.
Come da tradizione su cuntzertu esegue in occasione del
Santo Natale sa laude de su naschimentu
intitolata
"Celeste Tesoro";
per l'Epifania il canto de sas
Quintillas; per la Settimana Santa i canti di O
Jesus,
Vexilla Regis, Miserere,
Stabat Mater, A Maria addolorada
e
Tantum Ergo che accompagnano le Processioni e le altre
funzioni religiose; l'inno Tantum
Ergo viene eseguito anche nel corso di cerimonie
eucaristiche particolari; come pure il canto del Kirie
per dare
maggiore "maestosità" alla Santa Messa delle 11 in
occasione delle festività più importanti.
Sono ricordati, perché facenti parte anche de su
cuntzertu, alcuni nomi come Tiu Bore Porcu, padre di
Tiu Pedru Porcu l'indimenticabile fisarmonicista, Pietro Spada (oghe),
Antioco Virdis (basso), Mauro Salaris (mesu oghe),
Pietro Medde (contra), Angelino Carta (mesu oghe);
sono venuti dopo: Celestino Ara (oghe), Zizi Barranca (mesu
oghe), Remigio Piga (bassu).
Successivamente al 1950 hanno cantato in su cuntzertu:
Pietrino Vidili (oghe), Giovanni Virdis (basso), Salvatore Vidili (mesu oghe),
Filiberto Flore (oghe), Renato Atzori (basso), Angelo Vidili (contra)
e
Mauro Salaris (contra).
Attualmente fanno parte de su cuntzertu: Tino Barranca (mesu
oghe), Marco Carboni (basso), Giuseppe Flore (oghe),
Adriano Masia (oghe), Claudio Putzulu (basso),
Piero Putzulu (contra), Gianni Vidili (contra)
e Antonio Virdis (basso).
Nell'anno 1998 il Comune di Aidomaggiore, ha finanziato un
"progetto" in favore degli "Anziani" del
paese dove tra l'altro era inclusa la realizzazione di una
cassetta audio (clicca sul'icona per visualizzarne la
copertina). La registrazione è stata effettuata nel Centro AFP
di Oristano dai Cantori di Su Cuntzertu: Giovanni Vidili
(voce), Giuseppe Flore (mezza voce), Giovanni Ara (mezza voce),
Antonio Virdis (e non Vidili come riportato nella copertina
dell'audio cassetta)(basso).Marco Carboni (basso), e Francesco
Niola (contra).
Visto l'entusiasmo non solo degli attuali membri di su
Cuntzertu ma anche dell'impegno dei giovani nella
ricerca e riscoperta dei vecchi canti, è certo che questo coro
tradizionale di Aidomaggiore, durerà nei tempi.
Un ringraziamento a Filiberto e Giuseppe Flore e a Mario
Atzori che hanno attivamente collaborato con notizie e foto
alla realizzazione di questa pagina.
vedi
anche PAGINA SETTIMANA SANTA
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