COMMENTO ALLA
LETTERA ASL DI RISPOSTA
La
prassi seguita è in tutta evidenza anomala, sia perché non esiste
che il ritiro di una pratica venga fatta a mano (può esserlo la
presentazione, per velocizzare i tempi, ma il ritiro, a quale scopo
??? Si ricorda che gli
uffici pubblici hanno l’obbligo di rispondere entro 30 giorni
dalla presentazione della richiesta) sia perché l’esito e i tempi
di una istruttoria non possono dipendere dalla fine o meno
della legislatura.
Il tecnico continuò ad essere responsabile dell’ufficio per tutto
il mese di maggio 2005 senza mai fare menzione dell’esistenza di
questa pratica, né tanto meno dell’esito del parere o della
trasmissione via fax (che non risulta al protocollo). Il progettista
a sua volta non fece mai menzione né della pratica nè delle
sollecitazioni di cui si parla nella lettera.
Si fa presente infine
che le cartelle del progetto di ampliamento non sono mai state
rinvenute presso i nostri uffici e se ne è avuta notizia solo
quando la ASL le ha trasmesse, unitamente al parere, in data
20.04.2006.
Si sottolinea ancora
che il parere positivo della ASL non ha alcun valore
perché è stato dato
sulla base degli elaborati presentati, i quali non sono veritieri in
quanto non compaiono gli alloggi IACP e viene rappresentata una
variante al PUC mai realizzata. |