COMUNE DI AIDOMAGGIORE |
L'anno DUEMILASETTE
addì ventuno del mese di APRILE
alle
ore 13.00, nella Casa Comunale, si è riunita la Giunta Comunale,
presieduta dal Dott. Ing. Mariano Salaris,
nella sua qualità di Sindaco e
con l'intervento dei Sigg. Assessori:
Assiste alla seduta il Segretario Comunale,
Dr. Pietro Caria, il quale provvede
alla redazione del presente verbale, ai sensi dell’art. 97, 4°
comma, lett. a), del D.Lgs. 18.8.2000, n° 267. Constatata
la legalità dell'adunanza, per il numero degli intervenuti, il Presidente
dichiara aperta la seduta, per la trattazione dell’argomento
in oggetto. - LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che la L. 15 dicembre 1999, n. 482 “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”, in attuazione dei principi e dei valori sanciti nell’art. 6 della Costituzione e fatti propri dagli organismi europei ed internazionali, impegna la Repubblica italiana e tutti i suoi organi ad assicurare la tutela delle lingue e delle culture delle popolazioni considerate “minoranze linguistiche storiche”, tra le quali sono ricomprese la popolazione di lingua e di cultura sarda; DATO ATTO che la lingua e la cultura, proprie delle popolazioni alle quali è attribuita la qualità di “minoranze linguistiche storiche”, costituiscono strumento indispensabile di comunicazione e sono patrimonio imprescindibile di ogni singola Comunità; CONSIDERATO che la L. n. 482/99, prescrive che le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche devono trovare applicazione all’interno di ambiti territoriali individuati e delimitati con provvedimento del Consiglio Provinciale; VISTO il D.P.R. 2 maggio 2001, n. 345, e successive integrazioni e modificazioni, contenente il Regolamento di attuazione della legge sopraccitata, con la quale si conferma la necessità di questi adempimenti; VISTO il Protocollo d’intesa stipulato l’8 aprile 2002 tra il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna e il Ministro per gli Affari Regionali, in ottemperanza dell’art. 8 del citato D.P.R. 345/2001; VISTO il D.P.C.M. 22 dicembre 2004, recante “Criteri di riparto dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n° 482 – triennio 2005 – 2007”; VISTA la Nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali prot. N. DAR-1550 / 13.3.5.17 del 22 febbraio 2007; VISTA la “Circolare applicativa del D.P.C.M. 22 dicembre 2004. Progetti annualità 2007” diffusa dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, Servizio lingua e cultura sarda, editoria e informazione; VISTA la Del. C.C. n° 6, del 15/2/2005, adottata ai sensi dell’art. 3, della L. n° 482/99, inerente la delimitazione dell'ambito territoriale del Comune di Aidomaggiore in cui si applicano le disposizioni di tutela delle minoranze linguistiche storiche previste dalla legge n. 482/99; PRESO ATTO che il Consiglio Provinciale di Oristano con Deliberazione n°6/2002 ha provveduto ad includere il Comune di Aidomaggiore nell’elenco dei Comuni nei quali è ammessa la tutela della lingua di minoranza; CONSIDERATO che le norme della L. n. 482/99, consentono che, negli uffici delle amministrazioni pubbliche, si possa fare ricorso all’uso, orale e scritto, delle lingue ammesse a tutela e che, allo scopo di rendere effettivo l’esercizio di tale possibilità, le pubbliche amministrazioni interessate si impegnano a garantire la presenza di personale che sia in grado di rispondere alle richieste del pubblico, utilizzando la lingua ammessa a tutela, nonché ad avviare progetti di formazione del personale e di promozione culturale della lingua sarda; ESAMINATA la Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per gli Affari Regionali prot. N. DAR-1321 / 13.3.5.17 del 14 febbraio 2007, per quanto attiene all’esperienza dei primi anni di istituzione degli sportelli linguistici comunali, sottolinea i buoni risultati di quegli Enti che hanno privilegiato forme di coordinamento progettuale sovracomunale, ottimizzando le risorse e dando luogo ad un servizio omogeneo e più efficace per il territorio, evidenziando pertanto che “i finanziamenti (relativi alla annualità 2007) saranno prioritariamente destinati alla realizzazione di sportelli capo-fila”; DATO ATTO che questa Amministrazione Comunale, intendendo dar corso all’istituzione di uno sportello linguistico al servizio della cittadinanza di Aidomaggiore, in collaborazione con l’Amministrazione provinciale di Oristano - Ufitziu de sa Limba e de sa Cultura Sarda – e con i Comuni di Abbasanta, Ghilarza, Norbello, Soddì e Tadasuni, ha predisposto un progetto ai sensi degli articoli 9 e 15 della Legge 482/99; CONSIDERATO che il suddetto progetto, prevedendo l’istituzione di uno sportello linguistico, quantunque in forma associata con le altre Amministrazioni Comunali, appare rispondente alle esigenze di questo Comune di garantire alla sua popolazione il supporto e le consulenze linguistiche per un impiego consapevole e corretto della lingua sarda nei rapporti con la pubblica amministrazione, ma anche nella vita associativa del paese e in ambito familiare; DATO ATTO che con propria Del. G.C. n° 27, in data odierna si è provveduto a aderire al progetto provinciale denominato: “Limba Sarda, Limba de s’Identidade, Limba de su Mundu”, elaborato dall’Ufficio della lingua e della Cultura Sarda della Provincia di Oristano e da questa proposto ai Comuni per la condivisione e l’approvazione, costituito dalle seguenti voci progettuali con gli importi indicati per ciascuna: a) € 95.392,68: creazione dello Sportello linguistico provinciale (4 operatori), inteso come sportello con funzioni di coordinamento degli sportelli sovracomunali e delle attività inerenti la lingua e la cultura sarda; b) € 98.873,00: organizzazione di attività culturali nel territorio (convegno, mostra, eventi vari); c) € 138.579,00: realizzazione interventi di formazione (16 corsi di formazione, incluso materiale didattico); d) € 55.000,00: realizzazione interventi promozionali e pubblicitari sui mezzi di comunicazione di massa; Acquisiti i relativi pareri, ai sensi dell'art. 49, 1° comma, del D.Lgs. 18.8.2000, n° 267, in calce alla presente; Visto il Decreto Lgs. 18.08.2000, n°267 recante “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”; Con votazione palese espressa nei modi di legge e ad
esito unanimi, DELIBERA Di approvare il progetto intercomunale denominato: “ Limba sarda: Limba de s’identidade, limba de su mundu. Lingua sarda: lingua dell’identità, lingua del mondo- Istituzione sportello sovra-comunale”, per l’istituzione di uno sportello linguistico di coordinamento sovracomunale, unitamente al preventivo economico, dell’importo complessivo di € 34.789,77, interamente a carico della Regione, ai sensi degli artt. 9 e 13 della L. 15/12/1999, n. 482, per l’anno 2007, allegati alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale; Di manifestare il proprio interesse ad associarsi, per la gestione del suddetto servizio-sportello, con i Comuni di Abbasanta, Ghilarza, Norbello, Soddì e Tadasuni, individuando, nell’ambito della suddetta Associazione di Comuni, il Comune di Norbello quale ente/sportello capo-fila; Di chiedere, per il tramite del Comune di Norbello, Ente capofila, alla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, apposito finanziamento nell’ambito delle iniziative culturali a tutela della lingua e della cultura sarda, ai sensi della suddetta L.482/99; Di dare atto che il suddetto progetto – coerentemente con gli accordi intercorsi tra l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Oristano ed i Comuni che intendono aderire – sarà realizzato sotto il coordinamento della stessa Provincia, la quale provvederà a coordinare i lavori anche in previsione dell’attuazione del progetto provinciale; Di dare atto che per le iniziative inerenti il progetto non è stato richiesto né ottenuto alcun contributo attraverso la legge regionale n 26 del 15 ottobre 1997 né attraverso altre leggi della Regione; Di demandare al Responsabile del Servizio Amministrativo in merito agli adempimenti conseguenti. Con votazione
separata ad esito unanime di dichiarare la presente deliberazione
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del Decreto
Lgs. n°267/2000. Fatto, letto, approvato e sottoscritto.
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