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In
occasione della festa di S. Barbara, ultima domenica di agosto, è
venuto Mons. Antonino Zedda, Cancelliere della Curia
Arcivescovile di Oristano. Nativo di Genoni, che ha come
patrona S. Barbara, perciò Santa a lui carissima , che fin
dall’infanzia la sua carissima mamma gli ha insegnato a conoscere,
amare e invocare. Tanto volentieri è venuto tra noi per celebrare
insieme a noi questa festa, alla quale si è preparato con le notizie
tramite il sito internet www.aidomaggiore.com
, relative alle modalità di svolgimento dei festeggiamenti
religiosi e civili di questa festa, che da sempre è la più
importante per il nostro paese. Nell’omelia, dopo aver
brevemente presentato la vita della Santa martire, l’ha
proposta come modello sublime di fedeltà all’ideale cristiano, di
fortezza e fermezza nel
vivere la vita cristiana a costo
anche di terribili prove e orrende sofferenze, perché
l’offerta della vita e della sua purezza non venisse mai meno. Prima
di concludere ha esortato con molto vigore perché la devozione a S.
Barbara, giunta fra noi fin dai tempi remoti della dominazione
bizantina, possa continuare nei tempi futuri e lei continui a
proteggerci e salvarci da ogni male e da tutti i pericoli.
Don Tonino Carboni
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