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La
manifestazione esteriore che dà maggior risalto a questa
festività è la processione che si svolge nel pomeriggio.
Non vengono più preparati tanti "altarini" come
succedeva negli anni 50-60, allora Aidomaggiore contava tanti
abitanti rispetto a oggi e, sicuramente, c'era anche un sentimento
religioso più radicato e forte. La tradizione, comunque
si è ripetuta anche quest'anno con il Vespro celebrato
prima della
Processione. Alla processione hanno partecipato, tutte le confraternite,
tranne quella di Santa Croce, assenza causata da impegni anche lavorativi
di alcuni confratelli e indisponibilità per
"acciacchi" del decano Filiberto Flore presente
comunque all'adorazione davanti all'altarino preparato dalla
sorella Ines; rimettiti presto Filiberto!!.
Nel percorso della processione sono stati predisposti due altarini: uno in via Umberto,
preparato da Ines Flore, Giovanna Pinna, Valeria Masia e Maria
Antonietta Niola; l'altro in Via Lamarmora preparato da
Evaristito Ziulu con Luigina, Tatana Muroni e Giovanna Ara.
Alla fine della funzione religiosa c'è stato il tradizionale
invito della Confraternita del Santissimo. Nelle foto, che si
possono ingrandire, alcuni momenti
particolari di questa ricorrenza. |
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