Attilio
Licheri dopo la Messa in suffragio di Don Giovanni Dore il 18/07/09 lo
ha così ricordato:
Il gruppo tradizioni sa Cointrotza , Su Cuntzertu di Aidomaggiore e
don Tonino Carboni, hanno sentito la necessità di ritrovarsi per
ricordare, con una Messa, don Giovanni Dore amico dell'intera comunità
Aidomaggiorese.
Fin dagli anni '60 don Dore ha frequentato il nostro paese entrando in
contatto con i vecchi cantori a cuntzertu e i suonatori, portando a
conoscenza, grazie alla sue pubblicazioni e conferenze, il prezioso
patrimonio musicale e strumentale di Aidomaggiore. Grazie al suo
lavoro tanti studiosi e appassionati di tradizioni popolari e di
musica di tradizione orale, hanno scelto e scelgono la nostra comunità
come luogo di ricerca e, con il loro lavori, divulgano il repertorio
del nostro paese: dal Carnevale, ai rituali della Settimana Santa,
alle novene campestri. Con il trascorrere degli anni don Dore ha
mantenuto il suo legame con la comunità, anche con le nuove
generazioni. La sua divulgazione del nostro repertorio è proseguita
incessantemente e il trio de sa Cointrotza, di frequente, accompagnava
le sue conferenze in Sardegna e fuori dall'isola: Parma , Firenze,
Ginevra e nel 1 994 la bellissima esperienza di New York, in occasione
dei mondiali di calcio negli Stati Uniti. I componenti del gruppo
tradizioni Sa Cointrotza e Su Cuntertu con la scomparsa di don
Giovanni Dore, oltre ad aver perso un maestro e uno studioso delle
tradizioni aidomaggioresi, hanno perso un caro amico, compagno di
tante serate non solo nelle manifestazioni ufficiali ma anche nelle
numerose serate trascorse in paese. Vorremo porgere un caro saluto ai
parenti qui presenti e come segno di ringraziamento per il lavoro
svolto dal nostro amico, ci rendiamo disponibili per sostenere ogni
eventuale iniziativa per ricordare o valorizzare l'opera di don
Giovanni Dore.
A du connoschere in su chelu.
|