gli approfondimenti del diario del 3 LUGLIO 2011:  il 23 giugno scorso, come da tradizione, "SOS FOGULONES DE SANTU JUANNI" Il commento  descrittivo è di Davide Carta. Le foto che si possono ingrandire sono di GianMichele Piras. Un sentito grazie ad entrambi!!.

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SOS FOGULONES
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          A partire dal 21giugno, il Sole, fonte di vita per l’uomo, sembra fermarsi per alcuni giorni sorgendo e tramontando sempre nella stessa posizione. Fino a che dopo il 24 inizia a sorgere sempre più a sud sull’orizzonte determinando l’accorciarsi graduale delle giornate. Fin dall’antichità l’uomo ha sempre festeggiato con vari riti questi cambiamenti. Ancora oggi questo giorno è tanto atteso in quanto primo giorno d’estate. In realtà, anche se noi crediamo che stia iniziando la calda stagione, le giornate iniziano ad accorciarsi. Il solstizio d’estate è ancora oggi festeggiato con riti pagani esaltanti i poteri della luce, dell’acqua, del fuoco, della terra feconda, delle erbe. La religione cristiana consapevole di questi festeggiamenti si preoccupò fin dall’inizio di sovrapporre celebrazioni religiose. E così ancora una volta, festeggiamenti di origine pagana vengono dedicati a volti cristiani. Il solstizio d’estate dedicato a San Giovanni e il solstizio d’inverno dedicato alla nascita di Cristo. Ad Aidomaggiore i festeggiamenti pagani sono ancora ben vivi. Quest’anno ogni rione ha acceso al calar della sera, un falò, dunque i presenti hanno eseguito una veloce visita per poi confluire presso Via Cortejosso, dove una fila di fuochi hanno illuminato il percorso. Chi ha voluto, ha avuto così la possibilità di rinnovare l’antico rito saltando tra le fiamme in segno di buon auspicio per l’avvenire. Dopo la cena offerta dall’Associazione Turistica Pro Loco, e i balli sardi suonati in piazza da Giuseppe Corda, Paolo Virdis e Marco Ziulu ha avuto inizio il rito de “S’Abba Muda”. Con la bocca piena d’acqua e quindi in totale silenzio, si trasporta l’acqua da gettare sul fuoco. L’acqua va inoltre aspersa nelle case per allontanare le negatività. A tutti i partecipanti è stato distribuito un rametto di “Abuleu” e altre erbe che legate insieme a mò di mazzetto hanno il potere di scacciare spiriti maligni e piccoli insetti. Ai più piccoli è stata regalata “Sa Coccoi de Santu Juanni”, una bambolina di pane lavorata sapientemente a mano. Si ringrazia la Pro Loco, e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della serata.           Davide Carta

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