Pedru Porcu        ricordato in queste righe dalla pronipote Adele Virdis

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Porcu Pietro nato ad Aidomaggiore nel 1903 e morto ad Abbasanta nel 1985, era appassionato di musica etnica sin da bambino. Ziu Pedru suona la fisarmonica e l’organetto inizialmente come autodidatta, poi seguito dal padre e dal maestro Giuseppe “Mussennore” di Paulilatino.
Divenuto uno dei più bravi organettisti, gira tutta la Sardegna suonando la sua fisarmonica, sia durante le feste che per i matrimoni.
Nel 1934 fu a Milano con alcuni suoi amici, fra i quali Gavino De Lunas di Padria, per registrare un disco per l’etichetta La Voce del Padrone.
Fu spesso anche a Cagliari per partecipare a registrazioni radiofoniche per le edizioni Rai degli anni ’50 e ’60, inoltre registra diversi dischi anche presso alcune case discografiche di Torino.
Si è esibito alla presenza del Re Vittorio Emanuele III e Benito Mussolini, in visita nell’isola.
Ha accompagnato, anche diversi cantanti fra i quali il già ricordato Gavino De Lunas, Maurizio Carta di Oristano e Mariarosa Punziludu di Ozieri, voci storiche nel mondo del canto isolano.
Il suo allievo, più conosciuto, il fisarmonicista Silvano Fadda, gli ha oggi dedicato la copertina del suo ultimo lavoro.

Ziu Pedru è ricordato ancora oggi con grande affetto sia dagli Aidomaggioresi, che da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.

Nel corso della prima “Rassegna dell’Organetto” è stata consegnata al pronipote Antonio Virdis, che fa parte del gruppo di ballo “Sa Cointrotza”, una targa ricordo. Nel corso della manifestazione è stata proposta anche una vecchia registrazione de “Sa Danza”, da lui eseguita
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