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             Caro
            Diego
            
             
               
            Ecco, un anno è passato molto in fretta e siamo di nuovo a Natale.
            Ti faccio perciò gli auguri più sinceri a te, alla tua famiglia e
            a tutti gli aidomaggioresi. 
            Sebbene manchi da Aidomaggiore da 69 anni, e scriva soltanto
            raramente, io mi sento aidomaggiorese tutto di un pezzo. Ricordo le
            facce e i nomi dei miei compaesani di allora (quelli di adesso non
            posso ricordarli perché non erano ancora nati), e sono sicuro che
            loro si ricordano di me, come dimostrano le lettere che ricevo e le
            offerte che mi mandano il continuazione. 
                Di questo sono molto grato, e ricordo tutti
            coloro che mi hanno aiutato anche economicamente a fare del bene.
            Domani e' il mio 81esimo compleanno, e ho saputo da mio fratello che
            alcuni del paese hanno chiesta il mio indirizzo per farmi qualche
            regalo. 
                Ringrazio tutti in anticipo e vi assicuro del mio
            ricordo nelle mie preghiere. Che il Signore ricompensi il cento per
            uno tutti quelli che in un modo o in un altro hanno aiutato le
            missioni. 
               Qui adesso il tempo e' bello, la mia salute buona, il
            lavoro e' molto. Ma sono molto contento. Aver potuto dare la mia
            vita di  81 anni per il bene delle anime e la gloria di Dio è
            una gran bella cosa. Invito voi tutti a ringraziare il Signore per
            questo gran dono. 
               Fra due settimane ci saranno qui le elezioni politiche.
            Tutti siamo in ansia ad aspettare chi verrà fuori, dopo oltre un
            anno di governo dei militari. Che Dio ce la mandi buona: meno male
            che c'e' il Re che tiene uniti e salva tutto: altrimenti guai. 
               Ma anche il Re adesso ha 80 anni compiuti il 5 di
            dicembre e sta poco bene di salute: abbiamo fatto un anno di festa,
            e al discorso fatto alla televisione la sera del 4 dicembre, il Re
            è apparso molto arzillo, con un senso di umorismo molto forte
            secondo il suo stile. 
               Adesso ti lascio: devo andare a dormire perché
            ho molto sonno e domani mattina mi alzerò alle 4.45 minuti come al
            solito. Rinnovo gli auguri e la richiesta di preghiere.  
             
                                             
            Domenico Agus  |