Aidomaggiore,
6.10.2007
Gent.ma Famiglia
Gentile
compaesana/o
Stanno
per essere assegnati i lavori di costruzione del nuovo cimitero, a questo
proposito mi sento in dovere di fugare ogni dubbio riguardo
all’eventuale ampliamento di quello esistente.
Il cimitero attuale non si può ampliare per due ordini di ragioni.
La prima è legata agli spazi circostanti; come potrai facilmente
verificare tutte le costruzioni recenti (per recenti intendo quelle
costruite da quando esiste una normativa precisa e rigorosa in materia
urbanistica) sono state edificate a una distanza minima di 50 metri.
Tale è infatti il limite fissato per legge ed è inderogabile
essendo esso stesso frutto di una deroga: la distanza legale è infatti di
200 metri, derogabile a 50 metri su richiesta inoltrata in base a
motivazioni forti e precise, così ha fatto il nostro Comune negli anni
70. Il limite dei 50 metri è stato rigorosamente rispettato da tutte le
costruzioni che si affacciano su Via Cagliari, dal Centro di Aggregazione
Sociale e dagli alloggi I.A.C.P. che però inchiodano la struttura
cimiteriale nella situazione attuale, impedendogli qualsiasi espansione.
In corrispondenza dello spigolo sud-est non esiste alcuna nuova
costruzione ma sussiste il fatto che un nostro compaesano ha acquistato
una casa situata in zona “B”, nella quale, allo stato attuale, sarebbe
possibile intervenire in tutti i modi previsti dagli indici di
fabbricabilità mentre, nel caso gli si venisse avvicinato il cimitero,
sarebbe impossibile effettuare ogni tipo di intervento.
Ritengo che ciascuno di noi, in una simile circostanza, si
sentirebbe autorizzato a perseguire ogni via consentita dalla legge per
tutelare i propri interessi. Un’eventuale contenzioso non solo ci
vedrebbe inevitabilmente perdenti ma, in ogni caso, farebbe trascorrere
anni ed anni prima di arrivare a definizione.
La seconda ragione è legata al fatto che il nostro cimitero, essendo
stato costruito alla fine del 1800, è un monumento tutelato dalla
Sovrintendenza ai Beni Architettonici che a ridosso del paramento esterno non
farebbe appoggiare neanche un foglio di carta. Ne è buon esempio
quanto recentemente riportato sulla
stampa per i cimiteri di Oristano, Massama e Nuraxinieddu, ove
semplici interventi di manutenzione hanno avuto strascichi giudiziari di
natura anche penale.
In ultimo vorrei invitarti a fare una riflessione:
l’ampliamento è impossibile ma seppure fosse possibile non risolverebbe
il problema, semplicemente lo sposterebbe di qualche decennio.
Sarebbe come se passassi la patata bollente a qualche mio futuro
collega. Questa sarebbe la soluzione migliore se volessi trascorrere
tranquillamente il mio mandato o se avessi mire populiste o
elettoralistiche. La realtà è che ho un concetto più elevato della mia
funzione di Sindaco e del fatto che un consenso così ampio come quello
che gli aidomaggioresi mi hanno accreditato costituiscono le condizioni
favorevoli e difficilmente replicabili per effettuare scelte anche
dolorose e combattute ma fondamentali per una piccola comunità come la
nostra.
Se, dopo la lettura, di questo breve documento hai da fare qualche osservazione o
ti fosse rimasto qualche dubbio sei pregato di esternarlo a me o a
qualsiasi esponente della Giunta Comunale.
Ti ricordo che sono a tua disposizione tutti i venerdì e i sabati e, se
opportunamente preavvertito, anche gli altri giorni della settimana.
Ringraziandoti per l’attenzione prestatami ti saluto affettuosamente.
Mariano Salaris
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