LE E-MAIL DEI NOSTRI AMICI:   6/10/07:  il Sindaco Ing. Mariano Salaris ha fatto pervenire a tutte le famiglie di Aidomaggiore la lettera relativa all'argomento "ampliamento del vecchio cimitero" che viene di seguito riportata. 

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COMUNE DI AIDOMAGGIORE

PROVINCIA DI ORISTANO

Piazza Parrocchia, n. 6  É0785/57723 – Ê0785/57860 – /aidomaggiore@tiscalinet.it

 

Aidomaggiore, 6.10.2007                                                           Gent.ma Famiglia

 Gentile compaesana/o

Stanno per essere assegnati i lavori di costruzione del nuovo cimitero, a questo proposito mi sento in dovere di fugare ogni dubbio riguardo all’eventuale ampliamento di quello esistente.
Il cimitero attuale non si può ampliare per due ordini di ragioni.
La prima è legata agli spazi circostanti; come potrai facilmente verificare tutte le costruzioni recenti (per recenti intendo quelle costruite da quando esiste una normativa precisa e rigorosa in materia urbanistica) sono state edificate a una distanza minima di 50 metri.  Tale è infatti il limite fissato per legge ed è inderogabile essendo esso stesso frutto di una deroga: la distanza legale è infatti di 200 metri, derogabile a 50 metri su richiesta inoltrata in base a motivazioni forti e precise, così ha fatto il nostro Comune negli anni 70. Il limite dei 50 metri è stato rigorosamente rispettato da tutte le costruzioni che si affacciano su Via Cagliari, dal Centro di Aggregazione Sociale e dagli alloggi I.A.C.P. che però inchiodano la struttura cimiteriale nella situazione attuale, impedendogli qualsiasi espansione.  In corrispondenza dello spigolo sud-est non esiste alcuna nuova costruzione ma sussiste il fatto che un nostro compaesano ha acquistato una casa situata in zona “B”, nella quale, allo stato attuale, sarebbe possibile intervenire in tutti i modi previsti dagli indici di fabbricabilità mentre, nel caso gli si venisse avvicinato il cimitero, sarebbe impossibile effettuare ogni tipo di intervento.  Ritengo che ciascuno di noi, in una simile circostanza, si sentirebbe autorizzato a perseguire ogni via consentita dalla legge per tutelare i propri interessi. Un’eventuale contenzioso non solo ci vedrebbe inevitabilmente perdenti ma, in ogni caso, farebbe trascorrere anni ed anni prima di arrivare a definizione.
La seconda ragione è legata al fatto che il nostro cimitero, essendo stato costruito alla fine del 1800, è un monumento tutelato dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici che a ridosso del paramento esterno  non farebbe  appoggiare neanche un foglio di carta. Ne è buon esempio quanto recentemente riportato sulla stampa per i cimiteri di Oristano, Massama e Nuraxinieddu, ove semplici interventi di manutenzione hanno avuto strascichi giudiziari di natura anche penale.
In ultimo vorrei invitarti a fare una riflessione:
l’ampliamento è impossibile ma seppure fosse possibile non risolverebbe il problema, semplicemente lo sposterebbe di qualche decennio.  Sarebbe come se passassi la patata bollente a qualche mio futuro collega. Questa sarebbe la soluzione migliore se volessi trascorrere tranquillamente il mio mandato o se avessi mire populiste o elettoralistiche. La realtà è che ho un concetto più elevato della mia funzione di Sindaco e del fatto che un consenso così ampio come quello che gli aidomaggioresi mi hanno accreditato costituiscono le condizioni favorevoli e difficilmente replicabili per effettuare scelte anche dolorose e combattute ma fondamentali per una piccola comunità come la nostra.
Se, dopo la lettura,  di questo breve documento hai da fare qualche osservazione o ti fosse rimasto qualche dubbio sei pregato di esternarlo a me o a qualsiasi esponente della Giunta Comunale.
Ti ricordo che sono a tua disposizione tutti i venerdì e i sabati e, se opportunamente preavvertito, anche gli altri giorni della settimana.
Ringraziandoti per l’attenzione prestatami ti saluto affettuosamente. 

                                                Mariano Salaris


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