Nel
pomeriggio del 5 gennaio, dopo la S. Messa, nella
Chiesa Parrocchiale si è svolta, organizzata dall’ACR, la
rappresentazione del “Presepio vivente”. È
stata una bellissima manifestazione che ha coinvolto tutti i
bambini di Aidomaggiore, sia grandi che piccoli. Nel “Presepio
vivente”, Michele Antonio
Fiori, che è stato battezzato lo scorso 24 dicembre, era Gesù Bambino,
la Madonna era Claudia Licheri, San Giuseppe l’omonimo Giuseppe Corda
mentre i Re Magi erano
Pietro Murgia, Lorenzo Putzulu e Luca Riccardi. Gli altri bambini hanno
lodevolmente interpretato il ruolo di angeli e pastori. Durante la
rappresentazione il coro dell’ACR ha eseguito alcuni canti natalizi.
La manifestazione si è conclusa fra gli applausi di tanti Aidomaggioresi,
che sono stati poi tutti invitati ad un rinfresco, offerto dall’A.C.R.,
nella Sede parrocchiale.
Lo stesso giorno alle 19 ci siamo trovati in tanti davanti alla Chiesa per
la tradizionale visita ai Presepi rionali. Il primo Presepio visitato è
stato quello realizzato, proprio in Piazza Parrocchia, da Graziella Niola,
al quale sono seguiti quelli realizzati da:
- Giovanna Cabizzosu e Ada
Piras in Via Vittorio Emanuele;
- Mario Atzori e famiglia, Pasqualina Pitzalis e Mario Campus a Binzale;
- Giovanna Pinna, Felicita Marras, Susanna Deidda, e Maria Palmas Niola a
Corte Josso;
- Giovanna Niola a Corte Josso;
- Cinzia Ledda e Marina Poddie in Via La Marmora;
- Lussoria Barranca, Anna Colamaria, Rita Angione e Elvira Piras nella
zona nuova;
- Giovanna Ara, Maria Piras, Teresa Sai e Elena Licheri in Via Santa
Barbara; |
Tutti
i Presepi sono stati benedetti da Don
Tonino dopo la recita di una breve preghiera. Il Coro Su Cuntzertu di
Aidomaggiore (composto da Adriano
Masia Tino Barranca, Claudio e Piero Putzulu e Antonio Virdis)
ha cantato in tutti i Presepi, assieme ai partecipanti alla visita, una
strofa di “Celeste tesoro” - clicca per visualizzare il testo e
ascoltare il canto -. In molti Presepi abbiamo gradito l’invito di un
buon bicchiere di vino e di un dolcetto offerto dalle famiglie che hanno
fatto il Presepio.
La
serata si è conclusa al Centro Sociale dove la Pro Loco ha fatto gli
onori di casa offrendo a tutti bibite, vino bianco e panettone. Ci siamo
lasciati verso le 21 con l’augurio di ripetere il tutto il prossimo anno.
Non ho potuto partecipare dall’inizio, per improrogabili impegni, alla
serata organizzata dal Comune al Centro Sociale il 6 gennaio. Era in
programma la proiezione di un documentario sul Senegal, una mostra
fotografica sempre sul Senegal e un programma di animazione per i bambini.
Sono arrivato giusto in tempo per vedere la fine della manifestazione con
i bambini di
Aidomaggiore che tutti in cerchio giocavano e si divertivano. Ho fatto
alcune foto in ricordo di questa manifestazione che ha visto come
protagonista l’Associazione Culturale “l'AQUILONE DI VIVIANA”.
Come ho scritto nella pagina “Diario”, a Aidomaggiore la Befana non si
porta via le feste, ma ci consente solo dieci giorni di intervallo tra le
feste: il 16 gennaio le confraternite e sos sotzios portano e accendono sa
tuvas per festeggiare S. Antonio e il 22 gennaio (ossia la domenica dopo
la festa di S. Antonio), come da tradizione, inizia il Carnevale e a su
carrutzu, maschere e non, ballano sa cointrotza. |