DAVIDE CARTA, diciottenne, frequenta l'istituto turistico a Macomer; in queste righe ci racconta il suo viaggio studio in Germania. PAGINA INDICE |
In base al rendimento scolastico conseguito, ho avuto la possibilità di praticare uno stage di tre settimane nel nord della Germania, precisamente ad Osnabrück nel Niedersachsen. Esso, non si è rivelato utile solo in campo lavorativo e scolastico, ma anche in campo strettamente personale. Per quattro giorni alla settimana lavoravo in un albergo a tre stelle nel centro della città. Lavoravo sia nel ristorante come cameriere, sia nel bar a preparare le colazioni e gli aperitivi, dalle 9 del mattino alle 5 del pomeriggio, ed in queste ore era compresa una pausa di 30 minuti per il pranzo. I giorni liberi frequentavo un corso di tedesco nella scuola professionale, oppure erano previste delle escursioni presso musei e città d’arte. Per me e per i miei 14 compagni di scuola, i primi giorni non sono stato facili, ma col passare del tempo ho migliorato sia la lingua straniera che il mio lavoro. La partenza da casa è stata un po’ triste, lasciare la mia famiglia, i miei amici, il mio paese, la mia Sardegna mi riempiva gli occhi di lacrime. Il cibo tedesco non era il massimo, mangiavo solo patate, ed ero costretto a cenare nei junk-food o in locali turchi, perché risultavano i più economici. Neanche l’alloggio era il massimo, dormivo in ostello e dovevo provvedere a fare il bucato e a pulire la stanza. Le giornate erano corte, faceva subito buio, pioveva, faceva freddo e nevicava tanto, ma per le strade si respirava l’aria natalizia, tutto era ben decorato e illuminato. Ciò che mi ha colpito maggiormente, oltre allo zoo, ai musei, alle chiese protestanti in tardo stile gotico, e alla visita della fiabesca città di Brema, sono stati l’ordine, la disciplina e lo smisurato amore e rispetto per la Patria. La notte si girava per il locali, e non dimenticherò mai il sapore della birra meno gassata ma più alcolica!!!!!! Gli ultimi giorni non facevo altro che pensare al rientro a casa, ai miei amici, e alla ma famiglia. Quando a Olbia sono sceso dall’aereo, ho inspirato a pieni polmoni l’aria marina, miscelata con il profumo della tipica vegetazione sarda e ho detto: Sono tornato finalmente!!! Il viaggio è terminato quando fra le verdi colline ho visto apparire Aidomaggiore, il mio piccolo paese che per questi interminabili giorni mi è mancato tanto e del quale ne vado tremendamente orgoglioso. Senza dubbi è stata una bellissima esperienza che ripeterei. Ora a Marzo è previsto un altro tirocinio in Austria di soli 5 giorni…..poi vi racconterò. Colgo l’occasione per ringraziare la professoressa Maida Maria Grazia che coraggiosamente ci ha accompagnati in questo viaggio. Un saluto speciale va inoltre a tutti gli Aidomaggioresi…ciao….Davide Carta 5°b turistico. |