DAVIDE
CARTA, in queste righe ci racconta
del suo bisnonno Lussorio Fadda al quale fu conferito da Benito Mussolini
nel 1932 il " Grande diploma d'onore". |
A proposito del mio esame di
maturità nel quale ho menzionato il diploma d’onore conferito a mio
bisnonno Fadda Lussorio, ho proposto a Diego, che ha immediatamente
accettato, di recarci insieme a casa di mia nonna, Fadda Barbara a
fotografare appunto il diploma incorniciato ed in bella vista nell’atrio
della casa. Il documento, è stato conferito direttamente e personalmente
a mio bisnonno da Benito Mussolini quando nel 1932 si recò a Cagliari. Al
mio bisnonno che è morto quando io avevo 4 anni, gli era stata consegnata
la lettera d’invito dal podestà di Aidomaggiore. Mio bisnonno era
spaventato, non sapeva il perchè di questa lettera, ma quando
si trovò in mano il diploma e la medaglia d’oro per la miglior
produzione
di grano nel 1932 si tranquillizzò e ne fu altamente
orgoglioso. Non era facile vincere il concorso del grano indetto ogni anno
per ordine del Duce per risanare la crisi economica ma, mio bisnonno ce
l’ha fatta e ne sono tremendamente orgoglioso anche io. Ma ciò che mi
rende ancora più orgoglioso è stato conoscere mio bisnonno, piccolo di
statura ma un grande lavoratore, rimasto vedovo si dovette rimboccare le
maniche per poter andare avanti e per poter crescere mia nonna che aveva
solo un anno. E così, oltre a svolgere il ruolo di padre, ha svolto anche
quello di madre. Si è poi risposato e ha avuto altre due figlie: Maria e
Giustina Fadda. Col passare degli anni una brutta caduta dall’asino gli
tolse l’uso della vista, ed iniziò per lui un lento e tormentato
declino. Mi ricordo però che non si perdeva mai d’animo, a noi, nipoti
e pro nipoti ci voleva tanto bene, gli bastava solo sfiorarci il viso con
le mani per riconoscerci, ci offriva sempre le sue caramelle preferite: le
mentine, che teneva sempre ben conservate nel taschino della camicia, e
ancora non potrò mai dimenticare la sua radio dalla quale attingeva tutte
le fonti del suo profondo sapere…eh si mio bisnonno era un uomo colto in
un tempo in cui studiare era
quasi un lusso e lui è riuscito ad ottenere la terza avviamento (qualcosa
in più della nostra attuale licenza media) che al periodo non tutti
potevano permettersi. La sua vita è stata dura molto dura, piena di
lavoro, sacrifici, impegni, rinunce ma sono sicuro che ora tutto gli è
stato ricompensato lassù in Cielo. Ora non soffre più e noi da quaggiù
lo ricordiamo con tanta tanta ammirazione. |