un'altra pagina della serie "come eravamo", ovvero scopriamo il nostro passato attraverso i documenti dell'epoca:

 "modifica da introdurre al bilancio 1911 per l’acquisto di un orologio da torre"

 



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Deliberazione n. 20 del 7 maggio del 1911 modifica da introdurre al bilancio 1911 per l’acquisto di un orologio da torre

Previi  avvisi in scritto consegnati al domicilio di ciascun Consigliere ai termini dell’articolo 120 della legge comunale e provinciale dal Messo Comunale Porcu Salvatore si è radunato nella solita sala delle adunanze in seduta pubblica ed in prima convocazione il Consiglio di questo Comune ed intervennero oltre il Sig. Spada Francesco Michele Sindaco che presiede la seduta i signori Consiglieri Mura Pietro, Chessa Costantino, Putzulu Cosimo, Cau Salvatore, Vidili Giuseppe, Masia Andrea, Carta Costantino e Pala Michele, non intervennero sebbene legalmente avvisati i signori Camboni Costantino, Marras Andrea, Putzulu Antonio Andrea, Nurchi Michele, Tedde Paolino e Salaris Giovanni, con l’assistenza del Segretario Comunale sottoscritto…..

Deliberazione n. 20 del 7 maggio del 1911 modifica da introdurre al bilancio 1911 per l’acquisto di un orologio da torre: il Presidente in continuazione della seduta e seguendo l’ordine degli oggetti proposti per trattarsi nella presente sessione ordinaria ricordato al Consiglio come al passivo del bilancio 1911, già reso esecutivo trovasi stanziata la cifra di lire 1000 per spesa d’acquisto di un orologio da torre da collocarsi nel campanile della Parrocchia ora in corso di costruzione per uso del pubblico espone che pratiche con la Ditta Granaglia e C di Torino per l’acquisto del necessario orologio dalla Ditta medesima  dopo un preventivo di lire 1615 non accettato dall’Amministrazione con un secondo preventivo lo riduceva il prezzo d’acquisto di lire 1500 compresa la spesa per il montaggio all' oggetto occorrente e decide di far uopo ai mezzi con cui sopperire alla maggior spesa qualora non si voglia soprassedere dall’acquisto dell’orologio invita quindi il Consiglio a discutere e deliberare al riguardo.

Il Consiglio visto il preventivo della spesa per l’acquisto dell’orologio comunicato dalla Presidenza, previa matura discussione, considerato che il bisogno di un orologio pubblico nel Comune è vivamente sentita e dalla popolazione  insistentemente reclamato e se a ciò non si è finora provveduto fu solo per la mancanza di una torre ove collocarlo; che trovandosi ora in corso di costruzione il campanile della Parrocchia che è ben adatto per la collocazione dell’orologio non converrebbe lasciare sfuggire tale occasione per soddisfare quel bisogno essendone già preventivata  di una parte della spesa occorrente; che quanto alla maggiore spesa eccedente la cifra prevista in bilancio l’unico provvedimento escogitato è quello di ricorrere ai fondi che il Comune possiede in deposito nella cassa postale di risparmio previa modifica da introdurre al bilancio in corso con l’elevare fino a concorrenza del bisogno la somma stanziata a passivo per spese per l’acquisto dell’orologio e contemporaneamente elevare la somma stanziata all’attivo per prelevamento dei fondi dalla Cassa Postale di Risparmio in modo da raggiungere il pareggio del bilancio medesimo che oltre alla cifra di lire 1500 richiesto dalla Ditta per prezzo d’acquisto dell’orologio per essere questo messo in opera il Comune dovrà pure andare incontro ad altre spese secondarie come sarebbero le spese di trasporto e quelle per materiali e manodopera per la collocazione all’infuori di quella per il meccanico per cui converrebbe comprendere nella cifra da prelevare la somma a calcolo per le eventuali spese secondarie.

A voti unanimi delibera:

1° l’acquisto dalla Ditta Granaglia e C di Torino di un orologio pubblico da collocare nel campanile della Parrocchia in costruzione per il prezzo di lire 1500:

2° di modificare il bilancio 1911 nel senso di elevare in lire 1650 l’impegno di lire 1000 in esso bilancio stanziato per spese di acquisto e collocazione in opera dell’orologio corrispondentemente  elevare per pareggio del bilancio da lire 2629,86 a lire 3279,86 lo stanziamento relativo della somma da prelevarsi dai fondi depositati nella Cassa Postale di Risparmio.


L'orologio è stato successivamente acquistato; ha funzionato fino agli anni 50 (l'ultima persona che ha provveduto per vari anni alla ricarica giornaliera dello stesso è stata Giuditta Mura che percepiva uno stipendio annuo di 18.000 lire!!) quando si guastò. La riparazione non venne mai effettuata perché forse giudicata, economicamente, non conveniente.
L'orologio si trova ancora al suo posto nel campanile e esperti che lo hanno visisionato e fotografato lo scorso anno lo hanno giudicato "restaurabile". Le foto dell'orologio si trovano nel sito di uno di questi esperti il Professore Paolo Bullita all'indirizzo http://web.tiscali.it/orologisardegna/orologi-campanile.htm cliccando nella pagina la voce "Aidomaggiore".
                                                                                                             
a cura di D.Pittalis

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