2 - 11 settembre 2005   -   Novena e festa di Santa Maria   -
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Nel pieno rispetto della tradizione ultracentenaria,  venerdì 2 settembre 2005 (ossia il primo venerdì successivo alla festa di Santa Barbara che si svolge l’ultima domenica di agosto) è iniziata la Novena di Santa Maria delle Grazie.
I preparativi sono iniziati qualche giorno prima. La Società Sportiva ha approvvigionato bevande di ogni genere per rifornire “Sa Barracca”, i Noveranti hanno preparato i Muristenes pulendo, portando il fabbisogno e qualche mobile necessario per i nove giorni da trascorrere nel Novenario e “Su Procuratore” Loredana Flore, che era già stata procuratore l’anno scorso, quest’anno, non essendosi presentato nessun’altro a svolgere questo compito, si è accollata questo impegno con il proposito di accudire soltanto alle necessità della Chiesa; in effetti non è andata così perché ha fatto tutto ciò che fa il Procuratore, , ha preparato la Chiesa, il vino bianco, le bibite e i dolci da offrire aiutata da “sas  Massajas” (Angela Piras e Francesca Putzulu), e anche “su Prozettu”.
Il venerdì era quindi tutto pronto con tutti i Muristenes occupati da  “sos Nuineris”. Come al solito oltre ad alcune famiglie erano presenti numerosi ragazzi e giovani.

Don Tonino ha officiato la Novena ogni giorno alle ore 18,30 con la partecipazione di molte persone; la Laude, alla fine della novena è stata sempre cantata, accompagnata dalla fisarmonica di Tino Barranca. Il Rosario delle 23, come vuole la tradizione,  è stato sempre cantato assieme alla Laude che tutte le sere è stata accompagnata dall’organetto di Angelo Medde.

Dopo il Santo Rosario, vista la disponibilità di tre giovani e bravi fisarmonicisti di Aidomaggiore (Paolo Virdis, Angelo Medde e Marco Ziulu), si è ballato fino a tarda ora per poi dedicarsi, seduti in cerchio, ai canti in coro accompagnati dalla chitarra di Giuseppe Flore. 
Poco prima dell’alba, dopo i canti, sono state fatte alcune volte “le serenate” davanti alle case di quei pochi che erano andati a dormire. Ė inutile dire che la tradizione de “su bizadorzu” è stata rigorosamente rispettata.
La statua di Maria Bambina è stata portata in Processione verso il Novenario domenica 4 settembre, con l’impegno degli obrieri (Italo Niola, Salvatore Pinna, Gianni Barranca, Riccardo Deligia e Michele Atzori), che hanno provveduto anche ad addobbare con rami di alloro la Chiesa di Santa Maria delle Palme e il luogo di sosta della Processione in Via Vittorio Emanuele.
Il giorno della festa di Santa Maria delle Grazie (l’8 settembre), in una Chiesa affollatissima, la Santa Messa è stata concelebrata da Don Giampiero Piras assieme a Don Tonino Carboni e a Don Giovanni Maria Medde.
Sabato 10 settembre, ultimo giorno della Novena, si è svolta, dopo il Rosario della notte, la processione della statuina della Madonna per i muristenes (la statuina era portata dal Procuratore Loredana Flore), che ha preceduto Su Prozettu. I balli e i canti, poi, sono proseguiti fino alle prime luci dell’alba.
Il ritorno in Processione di Maria Bambina ad Aidomaggiore nel tardo pomeriggio di domenica 11 è stato l’atto finale di questa bellissima Novena che ha coinvolto la maggior parte della popolazione Aidomaggiorese e tanti ospiti.

un ringraziamento a Adele Virdis che ha validamente collaborato alla stesura del testo.
 

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