Aidomaggiore Urbanistica, nuovo piano dopo sedici anni

AIDOMAGGIORE. L'approvazione definitiva del piano urbanistico comunale e del piano straordinario del lavoro hanno costituito l'odg dell'ultima seduta consiliare. La pubblicazione del Puc nel bollettino della Regione il 30 settembre scorso, è l'atto ufficiale che rende operativo il nuovo programma di fabbricazione che soppianta in via risolutiva quello ormai obsoleto rimasto in vigore per 16 anni. Per la determinazione del rinnovato strumento urbanistico, che l'amministrazione aveva inserito tra gli obiettivi prioritari del suo programma politico, sono occorsi tre anni di intenso lavoro. E stata più volte coinvolta anche la cittadinanza, con assemblee popolari finalizzate a mettere in luce i difetti del piano rispetto alle particolari esigenze del territorio. E dalla riunione di Consiglio arriva anche il via alla esecutività del programma definitivo che vede inseriti al suo interno iniziative volte alla creazione di bacini di occupazione. Dei 400 milioni di lire stanziati dalla Regione nel 1999, circa la metà sarà destinata ad alcune imprese che hanno avanzato le proposte più interessanti e che meglio si conformano a quanto previsto dalla disciplina comunitaria in merito. I 200 milioni residui, tesi a supportare investimenti privati, saranno impiegati nella realizzazione di un centro di informazione e documentazione archeologica del territorio e di un'officina meccanica. Con questi progetti l'amministrazione ha preventivato, per l'immediato futuro, la creazione di sei posti di lavoro, «ovvero un passo avanti per la comunità aidomaggiorese che non si sottrae al fenomeno della disoccupazione». (m.a.c.)