AIDOMAGGIORE. Sino alle 11,30 davanti all'ufficio postale c'era una
            Gazzella del gruppo radiomobile dei carabinieri a cui ha datto il
            cambio una pattuglia di Sedilo che è restata sin dopo le 12. Alle
            12,25 sono «subentrati» due rapinatori con il volto nascosto da
            calze di nylon. Uno era armato di pistola. I banditi hanno ordinato
            ai tre impiegati presenti in ufficio di alzare le mani e di
            allontanarsi dal bancone. In una manciata di secondi hanno fatto
            razzia dei soldi contenuti nei cassetti (circa 5 milioni) e sono
            scappati a piedi verso la periferia del paese, in direzione di
            Borore, dove, probabilmente, li attendeva un complice su un'auto _
            probabilmente «pulita» _ pronta per la fuga. L'allarme è scattato
            subito, sul posto sono arrivate nel giro di pochi minuti alcune
            pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Ghilarza. Subito dopo
            è arrivato anche un elicottero che ha controllato dall'alto la zona
            ma dei banditi e del mezzo usato per la fuga non è stata trovata
            traccia. Elisabetta Oppo