AIDOMAGGIORE. Potrebbe essere ad una svolta la tormentata vicenda
amministrativa scaturita dieci mesi fa in seguito alla decisione della
giunta di esautorare dall'incarico il geometra dell'Ufficio tecnico,
Emilio Marredda. In questi giorni, infatti, l' esecutivo sta portando
avanti delle trattative con il Comune di Sedilo per un trasferimento
congiunto dei rispettivi dipendenti, che occuperebbero quindi l'uno il
posto dell' altro. Questa soluzione di comodo verrebbe adottata per un
periodo di tempo determinato non superiore ai due anni. Se questa
proposta, formulata in maniera contestuale dalle due amministrazioni,
venisse accettata, potrebbero forse essere accantonati i dissapori che
negli ultimi tempi hanno esasperato i già difficili rapporti fra le
parti, coinvolte nel processo di merito contro la causa di
licenziamento. Chi si dichiara scettico su questa sorta di operazione di
scambio è lo stesso Emilio Marredda, che, dopo aver precisato di non
esserne stato ancora messo al corrente in via formale, ha espresso
numerose perplessità sulla legalità di questo trasferimento. Ma gli
amministratori parlano di un documento depositato agli atti dal geometra
non più tardi di lunedì, con il quale Emilio Marredda esprimeva il
consenso alla proposta del Comune (che si sta servendo dell'istituto di
comodo avvallato dal parere favorevole del dipendente) purché i termini
di scadenza del contratto coincidessero con la fine delle due
legislature, nel maggio del 2005. Viste le premesse, verrebbe allora da
domandarsi se una pacifica soluzione sia davvero così vicina. (m.a.c.)