23/12/01 - LA NUOVA SARDEGNA: "Aidomaggiore, 36 fermi, molti nei locali notturni. Retata di clandestine venute dai paesi dell'Est"
RASSEGNA STAMPA

INDICI:
ARTICOLI STAMPA
SITO

Aidomaggiore, 36 fermi, molti nei locali notturni Retata di clandestine venute dai paesi dell'Est

la Nuova Sardegna — 23 dicembre 2001   pagina -1   sezione: SARDEGNA


AIDOMAGGIORE. Non più di due settimane fa, il blitz della polizia dell'ufficio immigrazione e della squadra amministrativa della questura di Oristano, in due locali notturni cittadini, aveva portato all'identificazione di tre ragazze straniere non in regola con il permesso di soggiorno. Due notti fa invece gli uomini della questura, in collaborazione con i carabinieri della compagnia di Ghilarza, hanno ripetuto l'operazione in alcuni paesi del nord della provincia. Il blitz stavolta ha portato all'identificazione di trentasei persone. Tra queste, cinque avevano già avuto a che fare con la giustizia e con alcune condanne penali. Ma il risultato principale dell'operazione è che delle trentasei persone identificate, ben tredici fossero giovani ragazze extracomunitarie di provenienza dei paesi dell'Est Europa. Due di loro, una donna ungherese e una ucraina identificate proprio in un locale notturno di Aidomaggiore, erano sprovviste del regolare permesso di soggiorno. Sono quindi state accompagnate nei locali della questura dove ieri mattina è stato notificato loro il decreto di espulsione dall'Italia. Nella precedente operazione, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 dicembre scorso, gli uomini dell'ufficio immigrazione e della squadra amministrativa avevano invece fatto visita a due locali del capoluogo. Anche qui le forze dell'ordine avevano proceduto all'identificazione di numerose persone che si trovavano all'interno del locale. La gran parte di queste, ancora una volta, erano giovani ragazze extracomunitarie sempre provenienti dai paesi dell'Est Europeo _ ben 23 erano presenti nei due locali al momento del blitz. Allora furono tre le giovani trovate senza permesso di soggiorno a cui fu poi immediatamente notificato il decreto di espulsione. Prosegue così l'intenso impegno delle forze dell'ordine nella prevenzione e nel controllo del "traffico" di ragazze extracomunitarie, provenienti da paesi poveri attirate con la prospettiva di un lavoro ben retribuito. A volte le ragazze che finiscono nei locali notturni non sanno che i ruoli lavorativi non sempre ben definiti spesso sconfinano nella prostituzione. Enrico Carta

INDICI:  ARTICOLI STAMPA   -    SITO