AIDOMAGGIORE. La "strada della discordia" non è più
          off-limits. Con buona pace del gran clamore che si era sviluppato
          attorno alla vicenda (con tanto di accuse incrociate fra minoranza e
          maggioranza, sfociate persino in esposti-denunce legati a insinuazioni
          su non meglio chiariti abusi edilizi) è bastata una ordinanza del
          primo cittadino, Costantino Serra, perché il "caso Binzale"
          tornasse nei binari della più assoluta normalità. Infatti da alcuni
          giorni il tratto di strada sulla quale grava il costone roccioso oggi
          "imbrigliato" fra cemento e barriere antifrana è
          percorribilissimo. A piedi o in macchina. Ciò significa,
          inequivocabilmente, che il pericolo di caduta massi è venuto meno e
          che pertanto la cosiddetta via Binzale non rappresenta più quella
          sorta di "trappola" che qualcuno ipotizzava. Tant'è che il
          sindaco («Raccogliendo l'implicito invito della prefettura...»,
          sottolinearono a suo tempo dal municipio) ne dispose la chiusura. Va
          però detto che a conclusione di ripetuti sopralluoghi, i tecnici del
          Genio civile e i vigili del fuoco del comando provinciale di Oristano
          (che ispezionarono la zona di Binzale dopo l'esecuzione dei lavori di
          consolidamento del costone) esclusero la possibilità che potessero
          verificarsi dei crolli. Il resto è venuto da sè, con l'ordinanza di
          riapertura. (m.a.c.)