AIDOMAGGIORE. Agli arazzi e tappeti di miglior fattura, alle forme più
gustose di pecorino, caciocavallo e provolone, e ai dolci
caratteristici, sarà riservata una speciale vetrina nella prima
edizione della Esposizione dei prodotti tipici locali organizzata
dall'associazione turistica Pro loco. Un'iniziativa tesa a promuovere
la qualità delle produzioni dell'artigianato, dell'allevamento e
delle colture del posto anche oltre i confini del piccolo centro dell'oristanese.
Per due giorni, a partire dal tardo pomeriggio del 18 agosto, i frutti
delle più disparate attività locali occuperanno i numerosi stand
allestiti all'interno del nuovo Centro di aggregazione sociale,
situato proprio all'ingresso del centro abitato. Nella fiera
troveranno spazio, in un coreografico assortimento di suppellettili e
prodotti caserecci, oltre i derivati del latte e le creazioni
artistiche ricavate al telaio e ai ferri dell'uncinetto, i
tradizionali e squisiti "drucches fines", rigorosamente a
base di pasta di mandorle, i liquori preparati in casa e l'olio d'
oliva locale. I risultati dell'abilità manuale degli artigiani del
paese potranno inoltre essere ammirati nei complessi intrecci che
danno forma ai cesti di asfodelo o di rami d'olivastro, i cosidetti
"pittighe e canna", nelle lavorazioni in pietra, legno,
ferula e ferro battuto. La "due giorni in fiera" curata
dalla Pro loco in collaborazione con il Comune, e sostenuta dall'Ersat
zonale di Ghilarza che ha patrocinato il progetto, sarà inoltre
caratterizzata dagli spettacoli folk serali, con l'esibizione dei
fisarmonicisti locali e la partecipazione di Tetto Frongia, prevista
per sabato (18/08). Il presidente della Pro loco, Attilio Licheri,
spera nella buona riuscita dell' iniziativa: «Se la risposta del
pubblico sarà soddisfacente ci impegneremo ad estendere a livello
territoriale le future edizioni dell'esposizione». Ma.C.