30/09/01 - LA NUOVA SARDEGNA: "Aidomaggiore- Va avanti a suon di carte bollate e querele la vicenda del geometra comunale licenziato".
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AIDOMAGGIORE - Va avanti a suon di carte bollate e querele la vicenda del geometra comunale licenziato

la Nuova Sardegna — 30 settembre 2001   pagina -1   sezione: ORISTANO


Non accenna a placarsi l'accesa diatriba che da mesi oppone l'amministrazione comunale e il direttore generale dell'ente al geometra Emilio Marredda, licenziato e riassunto dopo pochi mesi per effetto di una sentenza temporanea del tribunale del lavoro. A pochi giorni dalla prima udienza del processo di merito, fissata per venerdì, il segretario comunale Giuseppe Mura ha sporto querela contro il dipendente dell'ufficio tecnico con l'accusa di diffamazione. E il risvolto di uno dei tanti episodi interni a quella che potrebbe essere ribatezzata "la storia infinita" dei contrasti fra l'amministrazione di Costantino Serra e il geometra, condita dalle incursioni della minoranza, che ha in più occasioni manifestato il proprio disappunto per il licenziamento di Marredda. L'antefatto risale allo scorso luglio e riguarderebbe le copie di alcuni elaborati progettuali inerenti al Piano di zona che, secondo le affermazioni del sindaco e del segretario Giuseppe Mura, il geometra avrebbe consegnato a Salvatore Pinna, esponente dell'opposizione, violando le norme del codice disciplinare. «L'ufficio di segreteria è l' unica unità organizzativa del l'ente responsabile dell' istruttoria e dell'eventuale rilascio delle domande di accesso _ spiega Giuseppe Mura _ e riguardo ai documenti in questione non mi è stata richiesta alcuna autorizzazione». L'infrazione è costata così a Marredda un provvedimento di sospensione di cinque giorni, una sanzione inflitta in via definitiva venti giorni fa e impugnata subito dopo dal geometra all'ispettorato del lavoro. Tra un provvedimento e l'altro e le puntuali contromosse, spunta una lettera destinata al primo cittadino, con la quale Emilio Marredda sostiene di essere stato calunniato dal direttore generale che, in presenza dello stesso sindaco, lo redarguì per aver infranto il regolamento in quel mattino di luglio. E la replica di Giuseppe Mura, stavolta, è arrivata sotto forma di querela, "per mettere fine a tutte le illazioni e le calunnie che mi ha rivolto sino ad ora". Mentre in mezzo a tutta questa bagarre il geometra comunale preferisce rispondere con il silenzio. Per quanto riguarda il consigliere Salvatore Pinna, si è limitato a dichiarare che «quei documenti non erano altro che semplici fotocopie di planimetrie relative al Puc, che aveva chiesto e pagato al geometra». Mariantonietta Cossu

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