AIDOMAGGIORE. Come si usa dire, la fortuna è cieca ma la
"sfiga" ci vede benissimo. Da domenica scorsa, ne sanno
qualcosa in più ad Aidomaggiore e a Teti, dove si è giocata una delle
tante gare dell'undicesima giornata del campionato di terza categoria. E
sin qui tutto normale. Ma l'imprevisto a volte è dietro l'angolo. In
tutti i sensi che il gioco del calcio intende. Nel primo tempo infatti
proprio da un'azione nata su un corner battuto dall'Aidomaggiore, il
portiere del Teti, Raffaele Porcu, si prodiga per evitare di dover
raccogliere il pallone in fondo al sacco. Ma nel tentativo di salvare la
propria rete va a sbattere con il ginocchio sul palo. Il dolore è tanto
e il sangue pure, visto che lo sfortunatissimo giocatore si ritrova con
una ferita di dimesioni preoccupanti. Immediatamente viene trasportato
all'ospedale di Sorgono dove se la cava con 10 punti di sutura. Passano
i primi 45 minuti di gioco e le cose incredibilmente si ribaltano. In
un'azione a centrocampo il giocatore dell'Aidomaggiore, Michele Chessa,
dopo aver subito un fallo, cade rovinosamente a terra, mette male il
braccio e un'ora dopo si ritrova a far compagnia al suo avversario nello
stesso ospedale. Frattura e 40 giorni di gesso. Come dire, un tempo per
parte