Gli hanno dimezzato il gregge uccidendogli a
        coltellate oltre cento pecore. Vittima del pesante avvertimento
        l'allevatore Felice Atzori, 64 anni di Aidomaggiore. La drammatica
        scoperta è stata fatta ieri mattina quando l'allevatore si è recato
        nel suo podere a Ruinas, vicino alla chiesa di Santa Barbara, per la
        consueta mungitura degli ovini. Quando l'uomo ha aperto il cancello
        dell'ovile si è trovato davanti una scena raccapricciante con decine di
        pecore già morte e altre in agonia. Felice Atzori ha perso in una sola
        notte oltre 130 capi ovini. Un danno economico pesantissimo per
        l'allevatore: più di 20mila euro. In preda alla disperazione
        l'allevatore è corso in paese e ha chiesto l'intervento dei carabinieri
        della stazione di Aidomaggiore. Il blitz dei malviventi sarebbe avvenuto
        in piena notte e non avrebbe avuto alcun testimone. La zona poco
        trafficata ha favorito l'incursione degli attentatori che dopo essersi
        introdotti nel podere hanno sgozzato con le solite pattadesi quante più
        pecore possibile. Sono poi scappati senza lasciare traccia. Non è la
        prima volta che Felice Atzori subisce gravi attentati. In passato i
        soliti ignoti gli avevano devastato un altro podere, e gli avevano
        causato danni per decine di milioni di lire. Anche in quella occasione
        gli attentatori erano rimasti impuniti. Il nuovo episodio ha destato
        grande allarme nel piccolo centro dell'alto Oristanese. La tensione tra
        gli allevatori era già alta. Furti negli ovili e uccisioni di animali
        si stato susseguendo sempre con maggiore intensità. (e.s.)