19/03/02 - LA NUOVA SARDEGNA: "Aidomaggiore- Antiche usanze per la domenica delle palme".
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AIDOMAGGIORE - Antiche usanze per la domenica delle palme

la Nuova Sardegna — 19 marzo 2002   pagina -1   sezione: ORISTANO


Alle celebrazioni liturgiche che si susseguono nella settimana che precede la Pasqua si aggiungerà, a partire da quest'anno, un rito in auge sino ad un ventennio fa: "Sa coccoi de Prammas". La Pro loco reintrodurrà, infatti, l'antica consuetudine della Domenica delle Palme. Un appuntamento che costituiva occasione per l'intera comunità di ritrovarsi e trascorrere un pomeriggio all'insegna della convivialità, consumando le caratteristi che ciambelle dalla forma di palma intrecciata, che richiama la figura di una spiga di frumento. Il 24 marzo sarà vissuto quindi dalla comunità come una sorta d'anticipazione della tradizionale gita fuori porta di Pasquetta. La degustazione collettiva di "sas coccois" e delle "padulas", meglio conosciute col nome di formagelle, sarà infatti organizzata all'aperto, ai piedi del nuraghe "Sa Jua", che domina il paese dall'omonimo promontorio. Il raduno è fissato alle 15 davanti alla parrocchia di Santa Maria: da qui occorreranno pochi minuti al corteo per raggiungere la destinazione e fare onore al banchetto all'aperto. Le culture e le usanze popolari si fondono ai riti religiosi dunque, riprendendo da questi ultimi alcune espressioni della fede, come accade per il simbolo della palma, e rimangono allo stesso tempo ancorate ad alcuni arcaismi del mondo agro-pastorale, come l'attribuzione del significato di fertilità della spiga di grano, il cui ordito è ripreso nell'intreccio che da forma alla palma pasquale. (m.a.c.)

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