Stavolta è stato un anziano di Aidomaggiore a finire nelle
          maglie di un uomo che era arrivato a casa sua per riparagli la stufa a
          gas.
           Dopo aver finto di aver terminato il lavoro, il tecnico ha
          chiesto un compenso di 500 euro e non ha esitato a minacciare il
          pensionato che si era mostrato titubante. Quest’ultimo, assai
          spaventato, ha ceduto e, alla fine ha pagato il compenso.
           Il giorno dopo però ha deciso che era davvero il caso di
          presentarsi in caserma e di denunciare ai carabinieri l’accaduto.
          Questi non ci hanno messo molto a rintracciare l’autore della
          truffa, che potrebbe anche configurarsi come un’estorsione, a
          seconda della piega che prenderà l’indagine. Ad essere denunciato
          è stato A.L., trentenne nomade di origine siciliana che dimora a San
          Nicolò Arcidano.