Raid nel campo sportivo

 AIDOMAGGIORE. Sono entrati nel cuore della notte ed hanno messo fuori uso i bagni e le docce degli spogliatoi del campo comunale. I ladri, non solo si sono portati via gli scaldini ed un autoclave ma, hanno anche danneggiato gli impianti idrici ed elettrici.  Il risultato è che ora gli spogliatoi sono inutilizzabili. Sino a quando non si sa, perché sia le casse della società Aidomaggiore, che quelle del Comune sono praticamente vuote.  Un danno che colpisce tutta la comunità e soprattutto la associazione Aidomaggiore calcio che con grandi difficoltà riesce a tirare avanti ogni mese con il solo obiettivo di fare giocare a pallone i giovani del paese.  Il furto è stato messo a segno tra sabato e domenica scorsi in concomitanza con il turno di sosta dei campionati di Terza categoria.  I ladri hanno spaccato il lucchetto del cancello e si sono introdotti all’interno del campo sportivo. Con tutta calma hanno quindi forzato il portone degli spogliatoi e sono entrati.  Hanno smontato gli scaldini a gas (uno era nuovo di zecca) e l’autoclave. Per smantellarli hanno danneggiato sia l’impianto elettrico che quello idrico. Il furto è stato scoperto lunedì mattina quando un dirigente della società ha aperto i locali. Al presidente della società, Vittorio Muccilli, non è rimasto altro da fare che denunciare l’episodio ai carabinieri di Aidomaggiore.  «Siamo amareggiati per quanto è accaduto - ha dichiarato il presidente dell’Aidomaggiore -. Questa vicenda ci mette in gravi difficoltà. Non abbiamo infatti un euro in tasca ed è difficile che possa venirci incontro anche l’amministrazione comunale. Dispiace che accadano questi episodi perché in questo modo si fa un danno a tutto la comunità, ai ragazzi sopratutto che ogni domenica scendono in campo per difendere i loro colori sociali e per fare soprattutto sano sport».  La società ora, in attesa di trovare una soluzione, dovrà chiedere alla Federazione gioco calcio lo spostamento della prossima gara per la indisponibilità dei proprio spogliatoi. (e.s.)