ALGHERO.
La Riviera del Corallo diventa a pieno titolo il punto d’
incontro per il Carnevale della tradizione sarda. “Lo
Carraixali a l’Alguer”, questo il titolo della
manifestazione che si svolgerà sabato 24 febbraio, è stata
presentata ieri mattina nella sala del sindaco Marco Tedde.
Oltre il primo cittadino, erano presenti il vice sindaco
Antonello Muroni, l’assessore al Turismo Antonio Costantino e
il funzionario del settore Salvatore Mulas. La sfilata del 24
chiuderà le manifestazioni carnevalesche in Sardegna con il
coinvolgimento di oltre 300 figuranti. Saranno presenti
gruppi in maschera e strumentisti, tutti rigorosamente della
tradizione isolana. Dodici i gruppi: Mamuthones di Mamoiada, Sos
Thurpos di Orotelli, Mamutzones di Samugheo, Boes e Merdules di
Ottana, Sos Attittos e Gioldzi di Bosa, Sos Tumbarinos di Gavoi,
Urthu e Buttuddos di Fonni, S’Urzu e sos Bardianos di Ulatirso,
Maimones e Murronarzos di Olzai, Maimone’e Carrasecare di
Lodine, Su Bundu di Orani e Sos Colonganos di Austis. Tra i
gruppi musicali troviamo sa Cointrozza di Aidomaggiore (tumbarinu,
organetto, triangolo), Gruppo strumentale di Ghilarza (affuente,
organetto, tumbarineddu, benas) e il Gruppo strumentale di
Quartu Sant’Elena (organetto, fisarmonica, sulittu, voce,
launeddas, tamburello). La parte promozionale dell’evento è
stata affidata al giornalista Ottavio Nieddu, grande conoscitore
della cultura sarda, e ad Antonio Marras che ha curato la parte
grafica. La partenza della sfilata è fissata di fronte ai
locali del Caval Marì sul lungomare Dante, per poi arrivare
nella zona del porto dopo aver attraversato alcuni tra i luoghi
più suggestivi del centro cittadino. Questo evento del 24
febbraio sarà anticipato da altri due appuntamenti: l’ottava
edizione del Carnevale delle Borgate e il Carnevale dei Bambini.
Il primo evento in ordine di tempo sarà il Carnevale delle
Borgate, domenica 18, organizzato dal comitato di Guardia Grande
e che vedrà la partecipazione di altre borgate come Sa Segada,
Santa Maria La Palma e Maristella, oltre ai Mamuthones di
Ortueri, i Tamburinos di Gavoi e il Trenino Catalano. La
sfilata partirà dall’incrocio Palmadula - Monte Doglia e farà
il suo arrivo nella piazza di Guardia Grande dove si svolgerà
una festa con musica, balli e canti. Il 20 febbraio,
giorno di martedì grasso, per le vie di Alghero i protagonisti
saranno i bambini di tutti i circoli didattici coinvolti in una
sfilata coordinata dalla Cooperativa Ypnos. Oltre mille i
figuranti. La sfilata partirà da via De Gasperi e arriverà nel
Piazzale della Pace dove si terrà una serata di animazione,
musica e frittelle offerte grazie al supporto del gruppo Delta
Coop - Sisa. Soddisfatti gli amministratori ungheresi: “Sarà
una festa straordinaria - ha detto il Sindaco Marco Tedde - un
momento importante che coinvolgerà tutti nelle tre diverse
giornate, dalle borgate, ai bambini sino ad un carnevale tutto
sardo come quello del 24. Sono soddisfatto per l’ottimo lavoro
svolto». Il vice sindaco Antonello Muroni ha sostenuto che: «Saranno
momenti che vedranno coinvolte migliaia di persone grazie ad un
coordinamento eccellente». Infine l’assessore al turismo
Costantino promotore del Carnevale etnico sardo: «Alghero sta
dimostrando di essere il punto di riferimento degli eventi
culturali in Sardegna. Quest’anno abbiamo anche pensato a un
Carnevale in grande stile i cui protagonisti saranno tutti i
sardi». Nicola Nieddu