AIDOMAGGIORE.
                A meno di due anni dal suo insediamento, la maggioranza sembra
                accusare i primi sintomi di una crisi istituzionale. Perlomeno
                è questa la sensazione percepita durante l’ultima seduta
                civica, rinviata al prossimo sabato per via delle numerose
                defezioni registrate nelle fila della maggioranza. Nell’ala
                riservata agli amministratori risultavano sguarniti i posti
                solitamente occupati dal capogruppo Renato Atzori, Barbara
                Campus, Maria Rosaria Masia e Salvatore Corda, impossibilitato
                per motivi di salute.  L’assenza in massa non è passata
                in cavalleria per l’opposizione, dal momento che in ballo
                c’era l’approvazione del bilancio. Così, dopo aver salvato
                la situazione in altre tre precedenti occasioni, la minoranza
                non ha ritenuto opportuno fare da stampella al gruppo di governo
                locale e abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale.
                 Il gruppo “Progresso e sviluppo” presieduto da Claudia
                Masia si era presentato al completo all’adunanza di venerdì
                scorso. Per la maggioranza c’erano invece il primo cittadino
                Mariano Salaris, il vicesindaco Antonio Muroni e gli assessori
                Massimo Marras, Raffaele Ziulu e Lussoria Masia.  Agli
                occhi di qualcuno le numerose defezioni potrebbero aver avallato
                quanto si vocifera in paese: ovvero dissidi intestini di natura
                politica che avrebbero indotto qualche elemente a dissociarsi
                dal resto della coalizione. Ma questa eventualità è stata
                smentita con fermezza da Mariano Salaris: ‹‹Non c’è
                alcuna crisi. Le assenze sono state il smplice frutto di una
                summa di coincidenze - ha dichiarato il sindaco - la maggioranza
                è più che mai compatta›› (m.a.c.)