02/03/07 - LA NUOVA SARDEGNA - Uno stop al ritiro dei rifiuti? Situazione a rischio in tutto il Guilcer

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Uno stop al ritiro dei rifiuti? Situazione a rischio in tutto il Guilcer

La Nuova Sardegna — 02 marzo 2007   pagina 06   sezione: ORISTANO

 GHILARZA. Il Guilcer sommerso dai rifiuti? L’apocalittico scenario di una vasta area urbana del territorio ostaggio di cumuli di spazzatura è surreale, ma dà la misura di cosa potrebbe accadere se degenerasse il problema sul blocco dei conferimenti delle “frazioni umide” sollevato dalla società Sardinia Ambiente srl, concessionaria del servizio di raccolta differenziata del Sistema-Montiferru, gestito dall’omonima Comunità montana, che ha sede a Cuglieri. L’impresa collettiva di Villasor ha infatti annunciato che da lunedì non effettuerà più la raccolta dei residui orga- nici, allertando gli enti locali e le autorità preposte, in merito alle conseguenze di ordine igienico-sanitario che potrebbero scaturire dalla delicata situazione.  Secondo quanto riferito dai legali della società, la causa di questo “stop” forzato è da ascrivere al fatto che uno dei due impianti di smaltimento convenzionati con la Comunità montana (la Tossilo spa di Macomer) non accetterà più carichi di residui organici.  Una misura che ha indotto la “Sardinia Ambiente srl” a respingere preventivamente ogni responsabilità. E se si rivelasse fondata l’allarmante previsione formulata dalla società relativamente al rischio di paralisi del servizio, Ghilarza, Abbasanta, Norbello, Aidomaggiore, Paulilatino e Bonarcado - che aderiscono appunto al Sistema-Montiferru - precipiterebbero nel caos. E con loro le amministrazioni comunali che erediteranno il contratto una volta estinti gli enti montani: ‹‹L’inadempienza degli impianti non deve comunque pregiudicare il regolare svolgimento del servizio.››, sottolinea l’avvocato Maria Luisa Secci, che tutela gli interessi della “Sardinia Ambiente”. E le prime complicanze sarebbero già emerse, viste le condizioni di precarietà in cui nell’ultima settimana avrebbe operato la “Sardinia Ambiente”, alla quale è stato concesso di conferire in regime di deroga. Colpa della Comunità montana, sostiene l’avvocato Secci: ‹‹Il 13 febbraio la Tossilo Spa ha comunicato il blocco dei conferimenti all’impianto di Macomer: ma loro ci hanno messo al corrente con dieci giorni di ritardo. Ovvero quando ai mezzi della società è stato impedito l’accesso all’impianto.›› Maria Antonietta Cossu

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