AIDOMAGGIORE.
                Lo spettro di una crisi istituzionale? Mere illazioni. Secondo
                il gruppo di maggioranza chi ha messo in circolo le voci
                relative a una disputa interna ha tratto le conclusioni
                sbagliate. A sconfessare l’ipotesi di attriti in seno alla
                maggioranza è stato il capogruppo Renato Atzori, in principio
                additato come uno dei presunti dissidenti.  Al termine
                della seduta dell’assemblea civica di venerdì, Atzori ha
                smentito categoricamente di essere in rotta con la giunta
                Salaris: «Solo dicerie» ha sentenziato l’esponente della
                coalizione di governo «Disertare una riunione non può essere
                automaticamente collegato a problemi o dissapori, posto che può
                esserci uno scambio di idee riconducibile alla sana dialettica
                politica».  L’incrinatura all’interno del gruppo era
                stata ventilata in paese alla luce di precedenti sporadiche
                assenze e, soprattutto, delle numerose defezioni registrate in
                occasione della disamina, poi rinviata, dello schema contabile
                relativo all’esercizio corrente. In quella circostanza il
                sindaco escluse l’ipotesi di una crisi.  E l’altra sera
                ha ribadito la posizione della maggioranza, che si è presentata
                al completo in aula: «Non c’è mai stato disaccordo e il
                gruppo è più che mai coeso» sono state le parole pronunciate
                da Mariano Salaris, dopo che la sua compagine ha votato compatta
                a favore del bilancio, bocciato invece senza appello
                dall’opposizione. «Voteremo contro un documento che non
                contempla investimenti», ha annunciato Nazareno Terruso, al
                quale ha replicato il vicesindaco: ‹‹Abbiamo lavorato ad una
                progettazione integrata da due milioni di euro - ha precisato
                Antonio Muroni -. Le risorse non figurano in bilancio
                semplicemente perché non sono stati ancora pubblicati i
                bandi››.  In coda ai lavori si è parlato delle
                condizioni di sicurezza della provinciale 25, interdetta al
                traffico per una frana. Il sindaco ha annunciato che al massimo
                entro domani sarà provvisoriamente riaperta al transito, grazie
                alla rimozione forzata dei massi pericolanti eseguita nei giorni
                scorsi: ‹‹A breve - ha annunciato - sarà ripristinato il
                divieto di transito per consentire alla Provincia di provvedere
                all’installazione di reti metalliche di protezione››.
                Maria Antonietta Cossu