21/03/07 - LA NUOVA SARDEGNA - Differenziata: troppi dubbi

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Differenziata: troppi dubbi

La Nuova Sardegna — 21 marzo 2007   pagina 04   sezione: ORISTANO

 PAULILATINO. A pochi giorni dall’eclissi della Comunità montana “Montiferru” resta ancora irrisolto il nodo sul controllo e il coordinamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Il contratto stipulato con la ditta specializzata scadrà soltanto nel 2010, ma già da venerdì recederà uno dei due contraenti. E sebbene gli enti montani siano prossimi allo smantellamento, molti Comuni ancora non sanno con quali modalità e forme debbano onorare la convenzione stipulata in precedenza.  Sugli aspetti giuridici la Regione non ha ancora fatto luce, e questo stato di indeterminatezza ha generato forti perplessità fra gli amministratori dei diciannove Comuni dipendenti dal sistema “Montiferru”, che alla fine si sono virtualmente divisi in due blocchi operando scelte differenti. Paulilatino, unitamente ai paesi del Montiferru, di alcuni centri del Medio Campidano e del Barigadu, ha optato per una posizione attendista, delegando gli aspetti gestionali alla Provincia fino a quando la Regione non avrà fornito indicazioni chiare. Una decisione più radicale è quella adottata invece da Ghilarza, Abbasanta, Norbello e Aidomaggiore, che costituendosi in associazione hanno preconizzato gli obiettivi dell’Unione dei Comuni: «Razionalizzare i servizi e contenere i costi realizzando delle economie di scala.», ha sintetizzato il sindaco di Ghilarza.  Più guardinghi qui a Paulilatino: «Questo contratto non è frazionabile e temiamo che certe iniziative possano dare adito a contenziosi con l’impresa appaltatrice.», ha paventato il vicesindaco, Serafino Oppo, «Condividiamo la soluzione prospettata da Ghilarza, ma preferiamo temporeggiare in attesa che si esprima la Regione. Se quest’ opzione sarà ritenuta giuridicamente percorribile aderiremo». (mac)

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