NORBELLO.
                Sei paesi si alleano nel nome di una comune identità: quella
                rappresentata dalla lingua sarda. L’ag- gregazione
                intercomunale è la formula con la quale è ormai d’obbligo
                richiedere i finanziamenti erogati attraverso la legge 482 sulla
                tutela delle minoranze linguistiche. Il capitolo ha subito tagli
                significativi, decisi dalla presidenza del Consiglio dei
                ministri. Le risorse disponibili saranno ottimizzate con
                l’istituzione di sportelli linguistici intercomunali.
                L’iniziativa vede Norbello ente capofila dell’associazione
                istituzionale formata da Abbasanta, Ghilarza, Soddì, Tadasuni e
                Aidomaggiore. L’importo del finanziamento richiesto è
                lievemente inferiore ai 35mila euro, che se concessi serviranno
                a garantire la prestazione d’opera di un linguista che turnerà
                per sei ore in ciascun Comune. All’iniziativa sullo sportello
                linguistico ha già detto sì il Consiglio di Ghilarza.  La
                proposta è contestuale all’adesione della giunta locale al
                progetto provinciale “Limba sarda-limba de s’identidade-limba
                de su mundu”. (mac)