PAULILATINO.
La prima rassegna dell’organetto ha lasciato un’impronta,
creando le premesse per una replica il prossimo anno. Il
consenso del pubblico ha infatti premiato l’iniziativa della
Pro loco, che si è adoperata per dare risalto ad una tradizione
musicale di lungo corso nel tentativo di passare il testimone ai
giovani cultori dello strumento a tastiera. E proprio i
suonatori in erba sono stati i protagonisti della kermesse che
si è svolta domenica nell’incantevole parco archeologico di
Santa Cristina, alla presenza di un un folto gruppo di
spettatori. Gli elementi più giovani dei ventuno organettisti
in concorso erano i piccoli Giuseppe Corda di Aidomaggiore e
Salvatore Denti di Ottana, appena venti anni in due. Nel novero
dei suonatori figurava però anche un decano della musica folk,
l’organettista Peppino Deiana, nativo di Sarule e residente a
Ovodda. L’esordio della manifestazione ha coinciso inoltre con
il debutto dei giovanissimi ballerini del gruppo folk Pro loco,
preparati dai maestri Caterina Floris, Luisa Putzolu e Osvaldo
Licheri. Al termine dello spettacolo la presidente
dell’associazione turistica locale, Maria Antonietta Albanese,
ha dato appuntamento all’anno prossimo. (mac)