15/06/07 - LA NUOVA SARDEGNA - Le tradizioni del canto liturgico diventano il fulcro di una ricerca.

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Le tradizioni del canto liturgico diventano il fulcro di una ricerca

La Nuova Sardegna — 15 giugno 2007   pagina 04   sezione: ORISTANO

 SANTU LUSSURGIU. Il Comune, in collaborazione con quelli di Sennariolo, Aidomaggiore, Nughedu Santa Vittoria e Neoneli, ha partecipato al progetto territoriale di ricerca e documentazione sulle tradizioni legate ai canti liturgici e paraliturgici, contemplato dalla legge regionale numero 29. Il progetto, che ha ricevuto un finanziamento di circa diecimila euro, intende avviare la prima fase di raccolta documentaria del patrimonio musicale nei cinque comuni coinvolti.  Così venerdì 29 e sabato 30 tutti i Cori che, a diverso titolo, sono impegnati a mantenere viva la tradizione polivocale insieme ai curatori scientifici (Ignazio Macchiarella e Giampaolo Mele) potranno presentare le linee di approfondimento riguardanti tematiche generali storiche e antropologiche inerenti alla pratica del canto a cuncordu tra oralità e scrittura, in un ottica allargata alla cultura del mediterraneo.  I Cori invitati avranno a disposizione 20 minuti per presentare le loro attività musicali e il proprio repertorio locale.  I canti verranno registrati per la realizzazione di un Cd-audio antologico, che costituirà il primo nucleo di testimonianze scientificamente ragionato: il Cd non avrà scopi commerciali ma sarà la prima iniziativa a carattere divulgativo da parte dell’archivio della Rete.  I Cori convolti in questa prima fase di studio sono quelli di Aidomaggiore, Aggius, Bortigali, Bonnanaro, Bosa, Castelsardo, Cuglieri, Galtellì, Ghilarza, Irgoli, Nughedu San Nicolò, Orosei, Santulussurgiu, Sennariolo.  Le serate si svolgeranno nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli, sede della Confraternita del Rosario. (mau.se.)

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