OROSEI.
                Un doppio appuntamento che si snoda tra musica, storia e cultura
                sarda quello organizzato questa sera dall’Associazione
                Cuncordu Orosei. Alle 19, nel cortile della casa rettorale “Su
                Probanu”, recentemente ristrutturata ed aperta al pubblico, si
                terrà un convegno tematico in occasione della presentazione del
                libro e Cd del Cuncordu de Orosei “Requiem”, una collana di
                canti religiosi di tradizione orale diretta da Martino Corimbi.
                In qualità di relatori interverranno gli scrittori
                etnomusicologi ed esperti di canto sardo Mario Mercurio e Andrea
                Deplano, il ricercatore musicale nonché “cantore” oroseino
                Martino Corimbi e Francesco Madau. A seguire, dalle 21 presso
                l’oratorio di Sas Animas nella omonima piazza del centro
                storico, si svolgerà un concerto polifonico di canti sacri
                della tradizione orale sarda. All’interno della suggestiva
                cornice scenica offerta dall’oratorio di scuola spagnola del
                diciassettesimo secolo, e gratificati dalla sua eccellente
                acustica, i cori “Cuntzertu” di Aidomaggiore, il coro
                “Folklore” di Cuglieri, il coro “San Nicola” di Nugheddu
                San Nicolò e ovviamente il coro ospite Cuncordu de Orosei
                presenteranno i loro repertori di canti.  Il canto sacro
                rappresenta un importante tassello del patrimonio storico
                culturale e religioso della Sardegna tramandata sino ai nostri
                giorni dai cori “a cuncordu” delle confraternite che da
                secoli scandiscono i ritmi ed i momenti di maggior pathos e
                spiritualità delle più importanti ricorrenze liturgiche. Una
                tradizione molto sentita ad Orosei dove da anni esiste una
                vivace ed attenta attività di studio e di ricerca per la tutela
                e la promozione di questa peculiare ricchezza musicale e
                culturale.(a.f.)