16/09/07 - LA NUOVA SARDEGNA - " I locali della scuola materna fuori legge"

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«I locali della scuola materna fuori legge»

La Nuova Sardegna — 16 settembre 2007   pagina 08   sezione: NUORO

 MACOMER. La scuola materna di Borore opera in locali inadeguati che non possiedonoù i requisiti di legge. I genitori di alcuni bambini che frequentano la scuola dell’infanzia lamentano lo stato dell’edificio e chiedono locali più rispondenti all’esigenza. In una lettera spiegano che sessanta bambini sono ospitati in un locale di sessanta metri quadri che contiene anche arredi e attrezzature.  «Abbiamo appreso con sconcerto - scrivono - che l’Amministrazione ha scelto come locali per scuola materna gli stessi che la ospitavano lo scorso anno. Decisione non condivisibile e soprattutto in contrasto con le necessità e le esigenze dei bambini. In contrasto, tra l’altro, anche con il parere degli organi scolastici». I locali che erano «inadeguati e insufficienti» quest’anno accoglieranno un maggior numero di bambini e una sezione in più. «Ai sensi del D. M. Ll. Pp. del 18/12/75, e delle norme successive che a questo fanno riferimento in materia di edilizia scolastica - scrivono i genitori -, sono necessari 1,8 metri quadri per bambino al netto degli arredi e altre attrezzature per ciascuna aula, una superficie lorda per sezione di 198 metri quadri e una salubrità dei locali determinata da alcuni parametri, tra cui l’umidità relativa che non deve superare il 55%. Esistono anche precise disposizioni (legge 626/94) sull’ampiezza dei locali per permettere un adeguato deflusso dall’edificio in caso di incendio. A noi risulta che queste disposizioni sono disattese. Nonostante tali problematiche siano state evidenziate più di un anno fa da un folto gruppo di genitori, non vi è stato posto rimedio e con l’istituzione della terza sezione si ripropongono in maniera più seria e preoccupante».  I genitori indicano altri problemi legati alla salubrità dell’edificio. Tra i tanti l’umidità che traspira dal pavimento. «Per queste e altre considerazioni - concludono -, alcuni hanno iscritto i propri bambini in scuole materne dei centri del circondario. La scuola per l’infanzia di Aidomaggiore ospiterà almeno 10 bambini di Borore, grazie anche alla possibilità di iscrivere nello stesso istituto i bambini di 2 anni, il cosidetto “progetto Primavera” per il quale le scuole che lo hanno chiesto hanno ricevuto i finanziamenti regionali, cosa che non è accaduta a Borore».(t.g.t.)

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