NORBELLO.
La tradizione contadina protagonista nel fine settimana con
l’undicesima edizione di “S’innenna a s’antiga”.
Domani la Pro loco ripercorrerà tutte le fasi della vendemmia,
a cominciare dal taglio e dalla raccolta dell’uva per finire
con la pigiatura degli acini seguendo i metodi tradizionali.
Il sipario sulla sagra si aprirà alle 8 del mattino con
la messa su strada del carro in legno trainato dai buoi, che si
dirigerà verso le vigne di Battisone, la località campestre
scelta come teatro della prima parte della manifestazione. Alla
raccolta dei grappoli seguirà il pranzo al sacco, esattamente
come facevano i viticoltori in passato, quando il banchetto
finale rappresentava un irrinunciabile momento di genuina
aggregazione. Terminato il pranzo la comitiva riprenderà la
strada per il paese con il carro carico d’uva, che sarà
successivamente riversata nei mastelli per la pigiatura. Questa
fase sarà preceduta da un intermezzo folcloristico con la
sfilata dei gruppi in costume di Abbasanta, Aidomaggiore, Ula
Tirso, pro loco di Norbello e Su Carruzu di Ghilarza, che si
produrranno in danze tradizionali accompagnati dal
fisarmonicista Michele Fadda. La pigiatura comincerà
invece intorno alle 15.30 in piazza Su Pardu, che farà da
cornice alla concomitante sagra de sa saba, giunta alla settima
edizione. Durante la rassegna, organizzata dall’associazione
turistica locale sotto l’egida di Comune e Provincia, saranno
offerti in degustazione dolci a base di saba, come la
panischedda e le tziriccas. Non mancheranno infine le
dimostrazioni dei metodi di distillazione del vino e un corso di
preparazione alla vendemmia che l’esperto Aldo Buani concluderà,
alle 19.30, nella biblioteca comunale. (mac)