AIDOMAGGIORE.
              Alla riscoperta della storia, delle tradizioni popolari, del
              territorio: un viaggio possibile anche per chi vive a migliaia di
              chilometri di distanza, grazie alla monografia digitale realizzata
              dal Comune e spedita in confezione regalo ai 355 emigrati sparsi
              tra l’America latina e il Vecchio Continente.  “Visitiamo
              Aidomaggiore” è l’invito contenuto nel titolo del cd
              multimediale che sviluppa gli aspetti etnografici e
              storico-culturali riguardanti l’ultimo avamposto del Guilcer
              nord-orientale, del quale vengono messe in risalto le perle
              naturalistiche e le emergenze archeologiche.  La monografia
              ha preso corpo nel giro di pochi mesi e alla sua realizzazione ha
              contribuito anche l’amministrazione provinciale con uno
              stanziamento di seimila euro.  Il cd sarà presentato e
              distribuito agli abitanti entro la prima metà del mese in corso.
              Della pubblicazione in formato digitale sono state prodotte circa
              un migliaio di copie, trenta delle quali hanno seguito le rotte
              verso i Paesi latino-americani, 130 sono state spedite in numerose
              città dell’Europa occidentale e 195 sono state fatte recapitare
              agli aidomaggioresi che vivono nelle località più disparate
              della Sardegna. Sul retro della copertina l’amministrazione di
              Mariano Salaris ha fatto stampare una dedica agli emigrati e ai
              residenti.  «Facendo leva sull’attaccamento nostalgico
              alla propria terra dei primi e al sentimento d’appartenenza
              degli altri, il messaggio si rivolge a quanti, per vari ordini di
              motivo, hanno dovuto lasciare il paese d’origine e a coloro che
              invece fanno integralmente parte del suo tessuto sociale,
              esortando tutti indistintamente a contribuire alla crescita del
              paese.», sottolineano dal municipio. (mac)