19/02/08 - LA NUOVA SARDEGNA - Cassonetti stracolmi: emergenza rifiuti. Si salva soltanto il centro storico.

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Cassonetti stracolmi: emergenza rifiuti Si salva soltanto il centro storico

la Nuova Sardegna — 19 febbraio 2008   pagina 10   sezione: CAGLIARI

 ORISTANO. Cassonetti stracolmi in periferia, regolarmente svuotati nel centro storico. Sono gli effetti dello stato di agitazione proclamato dai sindacati fra gli addetti al servizio del ritiro del rifiuti solidi urbani per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi da parte della Sardinia Ambiente.
 I salari relativi al mese di gennaio, e che dovevano essere pagati entro il 15, ancora non sono arrivati e il guaio è che, a quanto pare, non ci sarebbe stato ancora alcun segnale da parte della ditta.
 «Nemmeno uno straccio di comunicazione sui motivi del ritardo o una data approssimativa sui pagamenti», tuona Piero Luigi Medde, sindacalista della Cgil che qualche giorno fa ha firmato la comunicazione dello stato di agitazione e la richiesta al prefetto di attivazione della procedura di conciliazione.
 «La situazione è grave e non riguarda unicamente gli addetti al servizio in città, ma anche i lavoratori che operano nei Comuni di Ghilarza, Abbasanta, Norbello, Paulilatino, Aidomaggiore», spiega il sindacalista, che dice: «Fino ad oggi l’azienda si è limitata ad annunciare che non pagherà gli stipendi, poi nulla. Silenzio, ma la situazione è gravissima, non si può certo andare avanti in questo modo».
 Il tutto sarebbe legato alla mancanza di liquidità dell’azienda che da tempo non riceve dai Comuni il pagamento delle fatture. «Nel caso di Oristano il ritardo è di cinque mesi, perciò abbiamo chiesto al Comune di pagare direttamente gli stipendi ai lavoratori, cosa che però non è avvenuta», afferma ancora Medde. La situazione è difficile, se si considera che soltanto a Oristano il problema investe trenta lavoratori. Il rischio dello sciopero si fa sempre più forte, con tutte le conseguenze facilmente immaginabili.
 Ieri i lavoratori di Oristano si sono riuniti ancora una volta in assemblea «Putroppo non abbiamo notizie da parte della società - afferma Nanni Pes, delegato sindacale - la situazione, come si può facilmente capire, è gravissima». Il delegato aziendale spiega anche perchè la raccolta dei rifiuti stia avvenendo a macchia di leopardo, con buona parte della città dove i cassonetti vengono svuotati con grande ritardo. «In città sono due le aziende che si occupano di questo servizio - dice -. Nel centro storico opera la De Vizia, il resto della città è compito della nostra azienda. Certo, una scelta che suona strana, ma non dipende da noi lavoratori che chiediamo soltanto il pagamento degli stipendi».
 Ieri a tareda sera uno spiraglio. La Sardinia Ambiente comunica che oggi provvederà al pagamento degli stipendi del personale impiegato nell’appalto del Montiferru 2 e la Cgil revoca immediatamente lo stato di agitazione. Ma in città il problema resta.

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