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DI BRUNO PUTZULU Forza Cagliari ! traduzione curata da un "Aidomaggiorese D.O.C." che si ringrazia. Ogni domenica sera lancio la rituale domanda a mio padre ed ai miei fratelli : “ Quanto abbiamo fatto?” Questa stagione, la risposta è spesso la stessa : “ Perso.” Il nostro Cagliari dovrebbe vedersi relegare in Serie B del calcio. Ho detto “ dovrebbe”, perché la speranza se ne infischia della logica. Cagliari…ho sempre sentito questo nome fin dall’infanzia. Sul muro della camera dei miei fratelli, Mario e Luigi, c’era una foto della squadra sarda campione d’Italia nel 1970. All’ingresso
di Aidomaggiore , il paese d’origine di mio padre, Clemente, l’anima
del paese, aveva ricoperto un muro d’un “ Forza Cagliari sei grande (n.d.r.
questo muro non esiste più ma rimane la foto, clicca
per visualizzarla, che la Pro Loco ha incluso nel calendario dello
scorso anno)
”. Ogni estate, il bambino che io ero ritrovava quel muro, come segno di
gloria dei suoi. Nenè, Albertosi, Domenghini erano gli dei della mia
mitologia infantile. Un giocatore mi affascinava in modo particolare : un
viso come scolpito con una roncola, uno sguardo tagliente, un piede
sinistro magico : Luigi Riva. Il capocannoniere della Nazionale resta una leggenda in Sardegna. Dal 1964 al 1976, rimase fedele alla maglia rossoblù, rifiutando le offerte delle altre società come la Juventus. Questo amore per la maglia manca crudelmente nel nostro calcio moderno…Nel 2003, durante un viaggio di famiglia, siamo passati ad Aidomaggiore. Il muro di Clemente non ha sopravissuto alla modernizzazione del paese. Scommetto che se grattassimo un pò la pittura vedremmo che, sotto, le parole di Clemente sono ancora là, intatte. Durante questo soggiorno in Sardegna, siamo andati a vedere la partita Cagliari-Genoa allo stadio Sant’Elia. In questa domenica da sogno, sotto un cielo blu di dicembre, ho visto la vittoria dei Sardi per 2-0. Sul tappeto erboso, c’era Gianfranco Zola, vivace piccolo attaccante di 37 anni, venuto da buon Sardo nell’isola a terminare la sua carriera. Anche senza Riva, anche senza Zola, anche quando è, come quest’anno, ventesimo in classifica , i Putzulu sono sempre fedeli al Cagliari. A Natale, Enzo, il piccolo ultimo arrivato in famiglia, ha piazzato in cima del suo albero di natale un gagliardetto “Forza Cagliari”. In paradiso Clemente deve essere felice.
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