GHILARZA.
Quantificato al centesimo il contributo ordinario dovuto agli enti
locali, autorizzati a gestire le risorse in piena autonomia,
affrancati dagli obblighi precedentemente imposti dai vincoli di
destinazione. Il Piano di ripartizione delle dotazioni
finanziarie destinate a Comuni e Province è stato approvato dalla
giunta regionale a metà della scorsa settimana. La quota
fissa del Fondo unico spettante a ciascun Comune ammonta a poco
meno di 507mila euro, mentre il residuo sessanta per cento varia
in rapporto al numero degli abitanti censiti al 31 dicembre 2006.
Il contributo più cospicuo tra quelli erogati alle
municipalità del versante nord-orientale della provincia spetta a
Ghilarza. L’importo complessivo computato per il capoluogo
del Guilcer, che alla fine del 2006 contava 4.627 abitanti, è di
circa un milione 306mila euro, 800mila dei quali assegnati in
rapporto alla consistenza della popolazione. Nel Barigadu la
“leadership” di Comune più ricco è invece appannaggio di
Samugheo (3.351 abitanti), che in aggiunta al mezzo milione
assegnato ai singoli enti locali introiterà altri 579mila euro.
Seguendo un ordine decrescente, nella virtuale classifica
riservata ai soggetti pubblici dell’Alto Oristanese, Abbasanta
occupa il terzo posto, con un contributo che sfonda il tetto del
milione di euro. La cifra è comprensiva di una quota
proporzionale pari a 498mila euro. Seguono Paulilatino, che
totalizza 926mila euro, Sedilo, cui saranno trasferiti
complessivamente 908mila euro, Busachi (774.000), Norbello
(713.000), Ardauli (688.000) e Fordongianus, assegnatario di un
finanziamento di 682.000. Per i paesi scarsamente popolati
l’entità delle dotazioni si assottiglia sensibilmente. Nei
centri urbani con meno di mille abitanti il Fondo unico si attesta
al di sotto dei 640mila euro, con le quote a indice variabile che
nella maggior parte dei casi si riducono a poche decine di
migliaia di euro. In questa categoria rientra Soddì, che in
base a un bacino demografico di appena 138 unità riceverà dalla
Regione 531mila euro, di cui 24mila commisurati al numero dei
residenti. Si discostano di poco le cifre destinate alle
altre piccole autonomie locali: in totale saranno devoluti 532mila
euro a Bidonì; 537mila a Boroneddu e Tadasuni; 586.000 a
Sorradile; 594.000 ad Aidomaggiore; 598.000 a Nughedu Santa
Vittoria; 613.000 a Ula Tirso e 637.000 euro, infine, a Neoneli.
m.a.c.