23/03/08 - LA NUOVA SARDEGNA - Con il Fondo unico in arrivo una pioggia di milioni.

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Con il Fondo unico in arrivo una pioggia di milioni

La Nuova Sardegna — 23 marzo 2008   pagina 04   sezione: ORISTANO

 GHILARZA. Quantificato al centesimo il contributo ordinario dovuto agli enti locali, autorizzati a gestire le risorse in piena autonomia, affrancati dagli obblighi precedentemente imposti dai vincoli di destinazione.  Il Piano di ripartizione delle dotazioni finanziarie destinate a Comuni e Province è stato approvato dalla giunta regionale a metà della scorsa settimana.  La quota fissa del Fondo unico spettante a ciascun Comune ammonta a poco meno di 507mila euro, mentre il residuo sessanta per cento varia in rapporto al numero degli abitanti censiti al 31 dicembre 2006.  Il contributo più cospicuo tra quelli erogati alle municipalità del versante nord-orientale della provincia spetta a Ghilarza.  L’importo complessivo computato per il capoluogo del Guilcer, che alla fine del 2006 contava 4.627 abitanti, è di circa un milione 306mila euro, 800mila dei quali assegnati in rapporto alla consistenza della popolazione.  Nel Barigadu la “leadership” di Comune più ricco è invece appannaggio di Samugheo (3.351 abitanti), che in aggiunta al mezzo milione assegnato ai singoli enti locali introiterà altri 579mila euro.  Seguendo un ordine decrescente, nella virtuale classifica riservata ai soggetti pubblici dell’Alto Oristanese, Abbasanta occupa il terzo posto, con un contributo che sfonda il tetto del milione di euro.  La cifra è comprensiva di una quota proporzionale pari a 498mila euro.  Seguono Paulilatino, che totalizza 926mila euro, Sedilo, cui saranno trasferiti complessivamente 908mila euro, Busachi (774.000), Norbello (713.000), Ardauli (688.000) e Fordongianus, assegnatario di un finanziamento di 682.000.  Per i paesi scarsamente popolati l’entità delle dotazioni si assottiglia sensibilmente. Nei centri urbani con meno di mille abitanti il Fondo unico si attesta al di sotto dei 640mila euro, con le quote a indice variabile che nella maggior parte dei casi si riducono a poche decine di migliaia di euro.  In questa categoria rientra Soddì, che in base a un bacino demografico di appena 138 unità riceverà dalla Regione 531mila euro, di cui 24mila commisurati al numero dei residenti.  Si discostano di poco le cifre destinate alle altre piccole autonomie locali: in totale saranno devoluti 532mila euro a Bidonì; 537mila a Boroneddu e Tadasuni; 586.000 a Sorradile; 594.000 ad Aidomaggiore; 598.000 a Nughedu Santa Vittoria; 613.000 a Ula Tirso e 637.000 euro, infine, a Neoneli. m.a.c.

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