BOSA.
                  Non è più solo la città del Temo, al pari dei maggiori
                  centri della provincia, a poter contare sulla veloce linea
                  Adsl, che permette di stare al passo con i tempi nei
                  collegamenti internet. Grazie ad un accordo siglato nei giorni
                  scorsi a Cagliari tra ministero delle Comunicazioni e Regione,
                  la cosiddetta “banda larga” sarà finalmente una realtà
                  anche in altri piccoli centri della provincia rimasti fuori
                  dalle “autostrade digitali. In totale nella terra di
                  Eleonora i comuni interessati dal progetto sono 32, per 17.600
                  abitanti.  Così nei prossimi mesi Aidomaggiore, Allai,
                  Ardauli, Assolo, Bauladu, Bidonì, Flusso, Gonnoscodina,
                  Gonnostramatza, Modolo, Magomadas, Mogorella, Montresta,
                  Neoneli, Nughedu Santa Vittoria, Palmas Arborea, Pau, Pompu,
                  Ruinas, Sagama, Villa Sant’Antonio, Senis, Sennariolo,
                  Simala, Siris, Soddi, Sorridile, Suni, Tadasuni, Tinnura,
                  Tresnuraghes e Villa Verde - giusto per citarli in ordine
                  alfabetico - potranno dimenticare finalmente la lentezza del
                  tradizionale doppino telefonico e sfruttare le più attuali
                  connettività di tipo Xdsl, velocissma.  E quindi la
                  possibilità per Comuni, privati e aziende di competere sul
                  fronte dei servizi al cittadino e sul mercato al pari dei
                  grandi centri. A firmare l’accordo il presidente della
                  giunta Renato Soru ed il ministro delle Comunicazioni Paolo
                  Gentiloni. Complessivamente, per l’intero intervento in
                  Sardegna, il Ministero ha messo a disposizione 22 milioni di
                  euro e la Regione 14 per complessivi 36 milioni di euro. Sul
                  fronte tecnico ad essere privilegiati saranno la posa di cavi
                  in fibra ottica o il posizionamento di ripetitori per la
                  modalità wireless, ovvero via etere. Dalla Regione arriva
                  ovviamente la dichiarazione di soddisfazione dell’assessore
                  agli Affari generali Massimo Dadea. Perché la Sardegna è in
                  anticipo sulla Francia e sul resto d’Italia per quanto
                  riguarda il fronte della copertura per l’internet veloce ed
                  è ormai vicino l’obiettivo di portare l’Adsl in tutti i
                  paesi entro il 2008. Alessandro Farina