06/05/08 - LA NUOVA SARDEGNA - Gli antichi strumenti risuonano nel villaggio di Santa Cristina

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Gli antichi strumenti risuonano nel villaggio di Santa Cristina

La Nuova Sardegna — 06 maggio 2008   pagina 05   sezione: ORISTANO

 PAULILATINO. La tradizione musicale della Sardegna sarà protagonista del convegno dedicato agli strumenti dalle origini antichissime che nel corso dei secoli hanno conservato tutto il loro fascino primitivo e la capacità di incantare.  Proscenio della manifestazione, in cartellone sabato, il villaggio di Santa Cristina, che ospiterà la rassegna etno-musicale organizzata dall’associazione “Guilcier Real”.  Il convegno che, alle 17.30, aprirà la kermesse s’intitola “Gli strumenti musicali nella cultura popolare in Sardegna e la danza quale segno della propria identità”. L’approfondimento sull’origine e sulla diffusione delle launeddas sarà curato da Piero Ortu, seguito dall’intermezzo musicale di Sergio Balia. Il simposio riprenderà con la relazione dell’etno-musicologo Marcello Marras, che parlerà della centralità degli strumenti musicali e del ruolo dei suonatori nella danza e nel ballo sardo. Esemplificazioni pratiche sono previste con l’uso di “su tamburinu”, “su pipiolu”, “s’organetto” e “su triangulu”.  Pier Paolo e Ignazio Piredda (”Sa trunfa”) precederanno l’esposizione di Marco Lutzu sul “Ruolo della musica e degli strumenti nella cultura popolare in Sardegna”. Al termine del convegno si aprirà il dibattito moderato da Ottavio Nieddu.  Domenica, dalle 17, si esibiranno i ballerini del “Guilcier Real” e dei gruppi folk di Abbasanta e Aidomaggiore, il suonatore di launeddas Stefano Pinna e i “Tumbarinos” di Gavoi. Sarà anche possibile osservare come uno strumento musicale prende forma: ne daranno dimostrazione esperti artigiani negli stand allestiti per l’occasione. Altra iniziativa di contorno, la fiera-mercato della produzione agro-alimentare. (mac)

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