GHILARZA.
Sarà una festa all’insegna della musica etnica quella che
da venerdì a domenica imperverserà nel sagrato della
chiesa di San Pietro, monumento simbolo della frazione di
Zuri. La manifestazione è organizzata dall’associazione
culturale Omodeo, sotto l’egida dell’assessorato al
turismo di Ghilarza e della Provincia. I
festeggiamenti civili cominceranno venerdì pomeriggio con
il musicista Adriano Contini, che accompagnerà le danze
popolari con il suo organetto. Alle 22 il concerto dei Nur.
L’organetto sarà lo strumento principe anche il giorno
dopo, quando a suonarlo sarà Carlo Boeddu, che intratterrà
il pubblico anche domenica. Lo spettacolo previsto per la
serata centrale ruoterà attorno all’esibizione canora dei
“Cantautores Luciano Pigliaru”. Nella giornata
conclusiva sarà servito il piatto forte della festa: una
rassegna di musica e danze popolari animata da alcuni degli
artisti più in voga nel panorama musicale isolano, come lo
storico gruppo dei Tazenda e i Tenores di Neoneli. Faranno
parte del parterre degli ospiti anche il fisarmonicista
Claudio Dessena e i chitarristi Tino Bazzoni, Antonio Porcu
e Giuliano Pinna che con i loro strumenti accompagneranno i
canti logudoresi; seguiranno le performances di Antioco Sias
e Pietro Puddu. Sul palco anche i balli tradizionali
eseguiti dai due gruppi folcloristici di Ghilarza, “Su
Carruzu” e “Onnigaza”, e dai ballerini
dell’associazione “Sa Cointrotza”, che trae il nome da
un ballo caratteristico di Aidomaggiore. (mac)