24/06/08 - LA NUOVA SARDEGNA -Il Comune non paga da 5 mesi. E' di nuovo emergenza rifiuti.

RASSEGNA STAMPA

INDICI:
ARTICOLI STAMPA
SITO

Il Comune non paga da 5 mesi È di nuovo emergenza rifiuti

la Nuova Sardegna — 16 febbraio 2008   pagina 09   sezione: CAGLIARI

 ORISTANO. Effetto domino, ancora una volta. Il Comune si dimentica di pagare la Aspica-De Vizia, questa non ha i soldi per pagare i lavoratori che, alla fine del giro, sono gli unici a rimanere per davvero a terra. Insomma, si ritorna in pieno clima da emergenza rifiuti e stavolta a farne le spese non c’è solo il capoluogo, ma anche quei centri dell’Alto Oristanese (Ghilarza, Abbasanta, Paulilatino, Norbello, Aidomaggiore, Bonarcado) che usufruivano del servizio che faceva capo alla Comunità montana sono nella stessa situazione finale.
 I motivi per cui i Comuni non stanno pagando sono però diversi. Ad Oristano la questione è assai misteriosa, ma con tutta probabilità, il problema è legato alla mancanza di fondi nelle casse comunali. Era già successo a dicembre e ora, dopo poco più di un mese e mezzo, la situazione è quella di partenza.
 Il Comune è debitore di cinque mensilità nei confronti delle ditte Aspica e De Vizia, che gestiscono l’appalto per la raccolta dei rifiuti. La ditta non ha liquidità e quindi lascia i dipendenti a bocca asciutta. Niente stipendi dei mesi di settembre, ottobre, novembre, dicembre e gennaio, ai quali va aggiunta la tredicesima.
 Lo stesso sta accadendo per alcuni Comuni dell’Alto Oristanese e del Montiferru. Cessata l’attività delle Comunità montane, il servizio dovrebbe essere di competenza dei Comuni. La ditta Sardinia Ambiente però non ha ricevuto il compenso e a farne le spese è come al solito l’anello debole della catena, ovvero i lavoratori.
 Ce n’è a sufficienza perché la protesta monti. I risultati dello stato di agitazione sono già visibili per le strade del capoluogo, ma stavolta non ci si fermerà a questo. Il segretario della Cgil funzione pubblica, Piero Medde, ha infatti comunicato di aver attivato la procedura ammiunistrativa di conciliazione e che i lavoratori chiederanno all’amministrazione comunale il pagamento diretto degli stipendi, saltando così l’intermediazione della Aspica-De Vizia.
 Sul versante nord del problema, il rebus sembra altrettanto inestricabile. Probabilmente si tratta di una questione di rimpallo di competenze, nel senso che nessuno sa esattamente chi deve far fronte alla spesa. Dovrebbe toccare ai Comuni interessati, che però non avrebbero ancora dato l’autorizzazione ad effetuare il pagamento alla Sardinia Ambiente. I lavoratori stanno alla finestra, ma non da spettatori. Già stamattina alle sei, nella zona di S’Arenarzu a Ghilarza, si tiene un’assemblea con la Cgil. (e.c.)

INDICI: ARTICOLI STAMPA  SITO