12/01/10 - LA NUOVA SARDEGNA: -  Cultura e qualità da gran premio.

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Cultura e qualità da gran premio

  ORISTANO. Sfila l’eccellenza nella sala consiliare della Provincia, che sabato pomeriggio ha ospitato la cerimonia di consegna dei premi ‘Cultura e qualità’ che la Confederazione italiana agricoltori ha attribuito a soci e operatori economici che si sono distinti nella loro attività per innovazione, volontà d’azione, sacrificio, qualità del prodotto o dell’impresa.  I premiati   Sezione giovani : Maria Antonietta Loggias, di Santa Giusta. L’azienda agro-zootecnica ha scelto di proseguire l’attività paterna assumendo come coadiuvante il fratello diversamente abile. Il premio è stato consegnato da Teresa Malgari, vice presidente della Cia di Oristano e presidente di ‘Donna in Campo’.   Sezione Enti pubblici : Comune di Villa Verde. Uno dei pochi Comuni - si legge nella motivazione - ad aver attivato la legge sulla multifunzionalità assegnando agli agricoltori locali la pulizia di strade e cunette, oltre ad aver ricevuto un premio come Comune virtuoso - 50 in tutta Italia - per la gestione di un progetto del territorio colpito da incendi. Il riconoscimento è stato consegnato da Pasquale Onida (foto), presidente della Provincia.   Sezione valorizzazione e produzione agro alimentare : Macelleria Danilo Fadda di Oristano di Fadda, «esercizio - si legge nella motivazione - che fornisce la carne Melina di razza bruno sarda locale nelle scuole materne della città e di Cagliari in modo professionale e continuo; uno dei pochi esempi di integrazione di prodotti locali in mense di enti pubblici». Ha premiato Corrado Casula di Slow Food.   Sezione imprese Cia agricoltura : Maurizio Altea (Seneghe- Serdiana), produttore olio e vino. «Un’impresa che ha fatto della qualità delle produzioni e serietà della proposta commerciale una regola di azione. Il premio è stato consegnato da Renzo Coghe, assessore provinciale all’agricoltura.  Cooperativa sociale comunità Il Seme Onlus di Santa Giusta (inserimento lavorativo persone diversamente abili, produzione ortaggi, agriturismo, fattoria didattica e sociale) per l’impegno nel sociale con le attività per molti ragazzi diversamente abili che vedono Il Seme e l’opera del Seme come un riferimento importante della loro vita. Inoltre l’attività della Cooperativa e del suo presidente vanno ben oltre un ruolo ordinario di azione, ma tendono a valorizzare il lavoro, le abilità, l’umanità e i prodotti di aziende dove i ragazzi operano e producono. Ha premiato Antonello Solinas, del Gal Terre Shardana. Pietro Zedda, pensionato di Fordongianus, «è l’esempio - si legge nella motivazione - di ciò che dovrebbe essere una azienda con una multi attività coordinata: vigneto, frutteto, apicoltura, coltivazione di zafferano, allevamenti bassa corte, di vivere l’ambiente in modo naturale anche nell’organizzazione del lavoro, la cura dei particolari e la filosofia di vita. Zedda è stato premiato dal consigliere provinciale Mario Tendas.   Sezione allevamento : Emanuele Mura di Samugheo, allevatore di suini. «Un’azienda - questa la motivazione - capace di innovarsi, aumentando anche le competenze specifiche nel settore di lavoro, degli ambienti e strutture di servizio, delle tipologie di animali allevati». Il premio è stato consegnato da Nino Manca, dell’ Ufficio presidenza della Cia provinciale. 

Lucia Cadeddu di Aidomaggiore - alleva suini - rivendita in azienda di carne fresca. «Un’azienda a carattere familiare - è la motivazione - costruita e cresciuta con la caparbia volontà degli operatori per arrivare a uno standard di prodotto riconosciuto dai consumatori; capace di innovarsi e proporsi in forme diverse e ritagliandosi nell’Alto Oristanese uno spazio per la serietà e sapidità nelle produzioni». Ha premiato Antonio Montisci dell’Asl n.5.

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