Brutta
                    sorpresa, ieri mattina, per i residenti. Tre vie del centro
                    storico sono state chiuse al traffico, sbarrate da transenne
                    sistemate dalla ditta che stava facendo i lavori di
                    rifacimento in pietra di alcune strade dell'abitato. Una
                    vicenda controversa legata al bando Civis, che nel piccolo
                    paesino dell'Alto oristanese ha suscitato tante polemiche
                    allora come adesso. Ieri è stato chiesto anche l'intervento
                    dei carabinieri ma la situazione è rientrata nel giro di un
                    paio d'ore e, a fine mattinata, le transenne sono state
                    spostate.
                    LA DITTA «Abbiamo chiuso le strade semplicemente per
                    sistemare alcuni lavori. Quello è un cantiere ancora aperto
                    e non collaudato. Ieri si sono verificate solo delle
                    incomprensioni, nulla di più», afferma Daniele Mascia
                    titolare dell'impresa di Cabras che si è aggiudicata i
                    lavori insieme alla Girat di Oristano partecipando alla gara
                    d'appalto come associazioni temporanea d'impresa.
                    I DISAGI Era mattino presto quando via Lamarmora, via
                    Montesoccorso e via Garibaldi, tutte rifatte in selciato e
                    dove risiedono una trentina di famiglie, ieri sono state
                    sbarrate al traffico con alcune transenne. C'è chi non ha
                    potuto togliere la macchina dal garage e chi, di rientro
                    nella propria abitazione, è stato costretto a lasciare
                    l'automobile parcheggiata lontana dal proprio domicilio.
                    Diverse anche le proteste dei cittadini. Sembra che
                    all'origine di tutto ci siano dei dissapori tra la ditta che
                    si è aggiudicata l'appalto dei lavori e il Comune.
                    LA GIUNTA Poche parole dal Comune: «Le strade sono
                    state chiuse dall'impresa per fare dei controlli su alcuni
                    lavori eseguiti - afferma l'assessore Renato Atzori -. Non
                    ci sono problemi e già a fine mattina le transenne sono
                    state spostate. Noi abbiamo sempre pagato e anche per
                    quest'intervento ci sono i soldi. Si tratta però di fare
                    alcune verifiche».
                    LE OPERE I lavori finanziati col bando Civis (col
                    progetto Hymnos dedicato ad una rete territoriale della
                    polivocalità popolare liturgica e paraliturgica) per un
                    importo di circa un milione di euro, ad Aidomaggiore sono
                    iniziati a metà gennaio nel 2009. L'ultimo lotto
                    dell'intervento nelle strade è stato completato nell'estate
                    2010, mentre resta da ultimare il restauro di alcuni edifici
                    acquisiti dal Comune da destinare a centro servizi per il
                    progetto Hymnos.
                    ALESSIA ORBANA