29/4/11 - La Nuova Sardegna: -Aidomaggiore, Vetrina mondiale per il territorio.

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Vetrina mondiale per il territorio

Il Rally d'Italia porta sulla provincia l'attenzione dei media internazionali di Claudio Zoccheddu

 29 aprile 2011 - ORISTANO. Si scrive "Campionato del mondo di Rally" ma si legge "Colossale occasione di promozione turistica". A poco meno di una settimana dall'arrivo della carovana iridata, la Provincia ha fatto il punto sull'evento del prossimo 6 maggio. A dare una mano agli amministratori provinciali ci ha pensato Antonio Turitto, direttore generale della competizione.  Turitto ha chiarito il significato di una gara che non si limita a mettere in vetrina auto e piloti. Il rally mondiale è anche promozione turistica del territorio. Quando poi si ha la fortuna di poter offrire agli specialisti planetari del controsterzo le migliori piste sterrate dell'intero circuito mondiale, il gioco è fatto.  "Nel 2009 - ha detto il patron del rally - esperti che si occupano di promozione turistica avevano stimato il valore mediatico della tappa sarda in tre milioni di dollari". In altre parole, per ottenere lo stesso ritorno d'immagine sarebbe stato necessario spendere tre milioni di dollari in campagne pubblicitarie.  I motivi di tanto clamore sono semplici: la prove speciali del campionato saranno trasmesse dai maggiori network mondiali. Si parla di colossi come Bbc e Cnn, oltre che Rai ed Eurosport. Il rally, inoltre, convoglierà in Sardegna migliaia di tifosi, senza contare gli addetti ai lavori che da soli sfiorano le duemila unità.  Un movimento che, sempre nel 2009, era stato capace di generare 11 milioni di euro di indotto nella sola Gallura. Certo, il ritorno economico per la provincia di Oristano sarà molto minore, ma in compenso la macchina organizzativa del Mondiale propone possibilità di promozione quasi illimitate.  Ad esempio, una delle prove speciali oristanesi potrebbe entrare nel videogioco ufficiale del 2012, disponibile per Playstation e X-box. Ad aumentare l'interesse per la giornata ci penserà anche il debutto della nuova Bmw-Mini che, da sola, sarà seguita da un centinaio di giornalisti specializzati.  Senza contare la bellezza e la difficoltà degli sterrati dell'Alto oristanese, del Grighine e della Marmilla, definiti da Antonio Turitto come: "Tappe impegnative anche per i campioni più affermati".  Purtroppo, però, non sono tutte rose e fiori. Innanzi tutto, i conti in rosso della Provincia non permettono voli pindarci troppo azzardati: "Per il momento non abbiamo potuto fare molto per promuovere il Rally, il nostro impegno è stato focalizzato sulla manutenzione delle strade", ha commentato l'assessore provinciale sllo Sport, Serafino Corrias.  Poi, c'è il rischio di perdere il mondiale per i prossimi anni: "Il caro dei biglietti navali e aerei ha penalizzato anche noi. I team non sono disposti a spendere così tanto e l'idea di allontanarsi dalla Sardegna ha già preso piede", ha detto ancora Antonio Turitto prima di appellarsi agli appassionati oristanesi: "Per scongiurare questo pericolo sarà necessario riempire di pubblico gli spazi a ridosso delle prove speciali».  Un'impresa certo non impossibile, data anche la bellezza di un percorso che riserverà diversi "passaggi" mozzafiato. Si va dallo spettacolo che si potrà ammirare dal ponte di Aidomaggiore, alla pista tra le pale eoliche del Grighine fino al difficilissimo guado nei pressi i Simala. Un cocktail esplosivo per una giornata da vivere a tavoletta.